Recentemente, l’emulatore aPS3e ha attirato l’attenzione come il primo emulatore PS3 funzionante su Android. La sua apparente scomparsa ha sollevato interrogativi sulla sua affidabilità e sul suo sviluppo.
aPS3e: un emulatore controverso
Il progetto aPS3e è stato rilasciato da un sviluppatore cinese noto come Aenu. Nonostante le promesse iniziali di funzionalità, sono emersi diversi problemi che ne compromettono la credibilità. Il sito GitHub del progetto e l’account dello sviluppatore non sono più accessibili, restituendo un errore 404. Questo avviene dopo che si è scoperto che l’emulatore utilizzava codice derivante dall’emulatore open-source RPCS3.
Richiesta di finanziamento poco etica
Un ulteriore elemento controverso riguarda la richiesta da parte dello sviluppatore di $2.000 per rilasciare il codice sorgente dell’applicazione. Questa situazione solleva preoccupazioni etiche poiché gran parte del codice proviene da progetti open-source già esistenti.
Funzionalità e compatibilità dell’emulatore
L’app attualmente offre un’interfaccia molto semplice con una lista dei giochi disponibili, ma presenta notevoli limitazioni di compatibilità. Durante i test condotti, nessuno dei giochi provati su smartphone di fascia alta è riuscito a partire correttamente. Alcuni utenti hanno Segnalato successi con titoli leggeri come Terraria e Limbo, sebbene le prestazioni siano inferiori rispetto ad emulatori più consolidati come RPCS3 tramite Winlator.
Giochi testati con successo
- Rayman Origins
- 3D Dot Game Heroes
- Terraria
- Limbo
Requisiti tecnici e disponibilità
L’emulatore richiede Android 7 o versioni superiori insieme al supporto Vulkan. Gli utenti devono fornire i propri ROMs e firmware per poter utilizzare l’applicazione. È possibile reperire aPS3e attraverso la pagina GitHub dello sviluppatore.
Sebbene ci siano stati progressi significativi nell’emulazione PS3 su Android dopo anni di stallo, aPS3e deve ancora dimostrare la propria stabilità e funzionalità nel tempo.
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