Niantic pronta a vendere l’intero catalogo di giochi Pokémon Go

niantic in cerca di nuovi orizzonti

Niantic, nota per il suo celebre gioco Pokémon Go, sta considerando la vendita dell’intero catalogo di giochi per un valore di 3,5 miliardi di dollari. Questa mossa potrebbe indicare un cambiamento significativo nella direzione strategica dell’azienda. Nonostante l’impegno verso il gaming in realtà aumentata (AR), i risultati non sono stati all’altezza delle aspettative, con l’interesse degli utenti che si concentra principalmente sul brand Pokémon.

la sfida della monetizzazione e le controversie

Fin dall’inizio, Niantic ha affrontato una serie di difficoltà nello sviluppo di Pokémon Go. Il gioco è stato lanciato con numerosi bug e ha subito ritardi significativi nelle migliorie. Anche se alla fine ha raggiunto uno stato stabile, le scelte aziendali hanno spesso deluso i giocatori. Eventi annuali mal gestiti hanno portato a rimborso fondi e addirittura a cause legali, mentre la continua lotta con i fan riguardo pratiche monetarie aggressive ha minato la fiducia nel brand.

• Eventi problematici e rimborso fondi
• Casi legali contro Niantic
• Controversie sulla monetizzazione

il futuro incerto dopo la vendita

L’idea che Niantic possa vendere il proprio catalogo di giochi non sorprende. L’azienda ha tentato senza successo di creare un ecosistema AR attraverso il Lightship SDK, ma gli sforzi per sviluppare titoli alternativi a Pokémon Go non hanno trovato riscontro positivo tra gli utenti. La mancanza d’interesse verso prodotti come Transformers o Harry Potter evidenzia quanto sia forte l’associazione tra Pokémon Go e il marchio stesso.

scopely come potenziale acquirente

I colloqui con Scopely per la vendita sollevano interrogativi sull’approccio della nuova gestione nei confronti dei giochi esistenti. Scopely è conosciuta per pratiche aggressive in termini di acquisti in-app, arrivando a proporre articoli fino a 199,99 dollari ciascuno nei suoi titoli più popolari. Questo potrebbe rappresentare un rischio considerevole sia per Pokémon Go che per altri progetti firmati Niantic.

• Potenziali problemi con la monetizzazione da parte di Scopely
• Aumento dei costi per gli utenti finali
• Rischio di deterioramento della qualità del gioco

Sebbene vi siano molte incognite riguardo al futuro immediato della compagnia e dei suoi prodotti, è chiaro che Niantic sta cercando nuove strade dopo anni di tentativi infruttuosi nel mercato AR.