Google Tasks ha recentemente mostrato segni di un possibile rinnovamento e sviluppo come servizio autonomo, nonostante le precedenti preoccupazioni riguardo alla sua integrazione con Google Calendar. Gli aggiornamenti recenti, tra cui un restyling visivo e la creazione di un sito web dedicato, indicano l’intenzione dell’azienda di mantenere attivo il prodotto.
segnali di rinnovamento
Verso la fine del 2024, vi erano indicazioni che Google Tasks potesse essere destinato alla dismissione come app autonoma. La continua integrazione con Google Calendar aveva portato a una quasi completa fusione delle funzionalità dell’app all’interno della piattaforma principale di programmazione dell’azienda. Questo scenario sembrava suggerire che non ci fosse motivo per Google di continuare a supportare un’app separata.
sviluppi del 2025
Nel 2025 si sono manifestati segnali positivi per Google Tasks. Recentemente è emersa la notizia di un possibile aggiornamento visivo, che includerebbe date di completamento e un nuovo metodo di ordinamento alfabetico. Inoltre, il lancio di un sito web dedicato per Tasks sottolinea l’impegno dell’azienda nel proseguire lo sviluppo del servizio autonomo accanto all’integrazione con Google Calendar.
un nuovo sito per tasks
Il nuovo sito è accessibile su tasks.google.com, seguendo la stessa logica degli altri servizi Google. L’interfaccia utente rimane simile a quella della pagina Tasks presente in Google Calendar, ma ora è disponibile tramite un URL dedicato.
funzionalità e design
L’interfaccia utente è intuitiva e riflette in gran parte quella dell’app mobile. All’apertura del sito, gli utenti accedono alla sezione Tutte le attività, con una barra laterale per visualizzare le attività contrassegnate e le liste personalizzate. Selezionando un’attività esistente si apre una vista modifica per cambiare la data di scadenza o aggiungere dettagli. Un pulsante ben visibile consente la creazione immediata di nuove attività.
modalità scura e luminoso
A differenza di Google Calendar, il sito non offre un’opzione manuale per passare dalla modalità scura a quella chiara; segue semplicemente l’impostazione luminosa del computer utilizzato. Si prevede che in futuro venga implementata anche questa funzione.
Con questo nuovo sito web, appare improbabile che Google decida di abbandonare presto la versione autonoma di Tasks. Al contrario, sembra intenzionata a mantenere il prodotto come entità indipendente pur integrandone le funzionalità in altre applicazioni pertinenti come Google Assistant e Search.
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