Il Google TV Streamer si distingue come uno dei dispositivi di streaming più performanti, offrendo visuali eccezionali e un’ottima esperienza utente. Rispetto al Chromecast 4K, presenta miglioramenti significativi, come una maggiore capacità di memoria e un telecomando aggiornato dotato della funzione “Trova il mio dispositivo”. Supporta formati audio e video avanzati come Dolby Atmos, Dolby Vision e HDR10+, rendendolo un’opzione interessante per gli appassionati di tecnologia. Ci sono alcune limitazioni che potrebbero influenzare la scelta degli utenti.
assenza del cavo hdmi
Non tutti dispongono di un cavo di riserva
La decisione di Google di non includere un cavo HDMI con il Google TV Streamer suscita perplessità. Questa scelta sembra seguire una tendenza simile a quella adottata da Apple e Amazon, ma può risultare frustrante per gli utenti. Molti acquirenti che passano dal Chromecast con Google TV potrebbero non avere un cavo HDMI a disposizione, poiché il dongle in precedenza aveva una spina integrata.
assenza del controllo vocale hands-free
Serve il telecomando per utilizzare Google Assistant
Un’altra mancanza significativa è l’assenza del controllo vocale hands-free. Dispositivi concorrenti come Roku Ultra e Fire TV Cube offrono questa funzionalità, mentre il Google TV Streamer richiede l’uso del telecomando per attivare Google Assistant. Per chi desidera controllare il dispositivo vocalmente senza telecomando, è necessario acquistare ulteriori accessori.
mancanza del supporto wi-fi 6
Nessun aggiornamento Wi-Fi qui
Il Google TV Streamer supporta solo Wi-Fi 5 o dual-band 802.11ac. La mancanza del supporto Wi-Fi 6 potrebbe rappresentare un limite significativo in ambienti domestici con molteplici dispositivi connessi alla rete. Il Wi-Fi 6 offre vantaggi come velocità superiori e minore latenza.
impossibilità di accedere a google photos
Sarebbe utile visualizzare foto sul grande schermo
Attualmente, Android 14 per TV non include un’app dedicata a Google Photos, impedendo l’accesso diretto alle foto tramite telecomando. Gli utenti Apple possono visualizzare le proprie immagini attraverso l’app iCloud Photos integrata.
pubblicità invasive sul google tv streamer
L’interfaccia del Google TV Streamer è afflitta da pubblicità invadenti e contenuti sponsorizzati che occupano gran parte dello schermo iniziale. Sebbene sia disponibile una modalità “solo app” per ridurre questa sovrabbondanza pubblicitaria, essa limita anche alcune funzioni fondamentali della piattaforma.
- Google Assistant (richiede telecomando)
- Mancanza di cavo HDMI incluso nella confezione
- Nessun supporto Wi-Fi 6 disponibile
- Assenza dell’app Google Photos dedicata
- Pubblicità invasive nell’interfaccia utente
Sebbene il Google TV Streamer presenti delle limitazioni rispetto ad altri dispositivi sul mercato, offre comunque prestazioni elevate e caratteristiche tecniche avanzate che lo rendono competitivo nel panorama dello streaming.
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