Google è frequentemente elogiato per l’introduzione di nuove funzionalità che migliorano l’esperienza Android. Recentemente, però, ha disattivato gli avvisi di terremoto in Brasile a causa di un episodio di falsi allarmi. Questo evento ha sollevato preoccupazioni tra gli utenti, spingendo l’azienda a prendere provvedimenti immediati.
Disattivazione degli avvisi di terremoto in Brasile
Secondo quanto riportato da AndroidPolice, gli utenti di smartphone Android a San Paolo e Rio de Janeiro hanno ricevuto avvisi di terremoti falsi nelle prime ore del 14 febbraio. Le notifiche segnalavano scosse di magnitudo 4.4 e 5.5 nelle regioni di Ubatuba e Baixada Santista, rispettivamente.
Il sistema di avvisi di terremoto di Android ha inviato questi avvisi agli utenti brasiliani intorno alle 2 del mattino, ma sorprendentemente non si sono verificati terremoti in quelle aree. Gli avvisi si sono rivelati un mero errore. CNN Brasile ha riferito che la Protezione Civile non era a conoscenza di alcun terremoto verificatosi durante la notte di venerdì.
Dopo la diffusione della notizia, Google si è scusata con gli utenti Android che avevano ricevuto gli avvisi errati. L’azienda non ha chiarito come sia avvenuto l’errore, ma ha confermato la disattivazione del sistema di avviso in Brasile e ha avviato un’indagine interna sul motivo del suo malfunzionamento.
Dichiarazione di Google
In una comunicazione inviata a The Verge, il portavoce di Google, Ed Fernandes, ha sottolineato che il sistema di avvisi di terremoto di Android “è un servizio supplementare che utilizza gli smartphone per stimare rapidamente le scosse di terremoto e fornire avvisi anticipati.” Safari e-mail di Google chiarisce il funzionamento del sistema e come si siano attivati gli avvisi erroneamente.
Il messaggio recitava: “Il 14 febbraio, il nostro sistema ha rilevato segnali da dispositivi vicino alla costa di San Paolo, innescando un avviso di terremoto. Abbiamo disattivato prontamente il sistema di avviso in Brasile e stiamo indagando sull’incidente. Ci scusiamo per l’inconveniente e rimaniamo impegnati a migliorare i nostri strumenti.”
Inoltre, Google specifica che il sistema “non è progettato per sostituire alcun sistema ufficiale o pubblico di avviso.” La società ha iniziato a testare questa funzione in California nel 2020 e ha lanciato il servizio ad agosto dello stesso anno, estendendolo successivamente ad altri paesi, tra cui il Brasile.
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