Recentemente, Google Maps ha subito delle modifiche significative, tra cui la rinomina della locazione del Golfo del Messico in Golfo d’America. Questo cambiamento, avvenuto dopo l’ufficializzazione da parte del Geographic Names Information System (GNIS), ha suscitato una forte reazione da parte degli utenti, che hanno manifestato il loro disappunto sui social network, segnalando il nuovo nome come errato. Anche Google ha reagito, rimuovendo le recensioni negative legate a questa questione e impedendo agli utenti di aggiungerne di nuove.
Google Maps ha bloccato le recensioni per il “Golfo d’America”
Il servizio di mapping di Google ora visualizza il “Golfo d’America” per gli utenti negli Stati Uniti, mentre per gli utenti messicani il nome rimane “Golfo del Messico”. A livello globale, entrambi i nomi sono visibili. Successivamente alle recensioni negative espressamente contro il cambio di nome, Google Maps ha iniziato a eliminare i punteggi più bassi. Gli utenti hanno dichiarato che la piattaforma ha rimosso numerose recensioni a una stella. Attualmente, non è possibile condividere nuove recensioni riguardo al “Golfo d’America”.
Ammissione di Google sulla cancellazione delle recensioni critiche recenti
Google ha confermato di aver eliminato alcune recensioni recenti e importanti riguardanti il “Golfo d’America” in un’interazione con Forbes. Un portavoce dell’azienda ha dichiarato: “Applichiamo regolarmente misure di protezione nei luoghi durante i periodi in cui prevediamo un incremento di commenti non pertinenti o non legati all’esperienza diretta con il posto”. In aggiunta, è stato citato un post del blog risalente al 2023 che illustra le norme dell’azienda riguardo i contenuti che violano le politiche stabilite.
Google ha precisato che alcune di queste protezioni sono temporanee, mentre altre potrebbero mantenersi a lungo a seconda della gravità della situazione. È inoltre importante notare che Apple Maps e Bing, per gli utenti americani, mostrano di default il nome “Golfo d’America”, senza subire le stesse critiche ricevute da Google.
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