Scarlett Johansson chiede regolamentazioni sull’IA per vietare i deepfake

Scarlett Johansson sta esercitando pressioni sui legislatori statunitensi affinché vengano imposte limitazioni sull’intelligenza artificiale in seguito alla diffusione di un video deepfake non autorizzato che la ritrae. L’attrice ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla mancanza di legislazione adeguata per proteggere i cittadini americani dai pericoli imminenti legati all’uso dell’IA. Johansson ha dichiarato: “È spaventoso che il governo degli Stati Uniti si paralizzi di fronte alla necessità di emanare leggi che difendano i propri cittadini.” Il video in questione presenta anche le versioni generate dall’IA di altri celebri artisti ebrei.

Johansson chiede la regolamentazione dell’IA per bandire i video deepfake

Recentemente, un video che utilizza un’immagine artificiale di Johansson è diventato virale sui social media. Il video inizia con l’attrice, che indossa una maglietta bianca con la mano e il dito medio alzato, su cui appare anche una Stella di Davide. Inoltre, il nome “Kanye” è visibile sotto il disegno. Johansson ha esortato il governo degli Stati Uniti ad adottare una legge per limitare l’uso di tali tecnologie.

Il video include rappresentazioni generate dall’IA di diversi altri celebri ebrei, tra cui:

  • Drake
  • Jerry Seinfeld
  • Steven Spielberg
  • Mark Zuckerberg
  • Jack Black
  • Mila Kunis
  • Lenny Kravitz

Il video termina con le frasi “Basta è Basta” e “Unisciti alla Lotta Contro l’Antisemitismo”. Johansson, in una dichiarazione rilasciata a People, ha condannato ciò che ha definito “l’abuso dell’IA, indipendentemente dal messaggio trasmesso.”

Johansson ha affermato: “Essendo una donna ebrea, non tollero l’antisemitismo o il linguaggio d’odio di alcun tipo. Credo, Che il potenziale per un linguaggio d’odio amplificato dall’IA rappresenti una minaccia ben più grande rispetto a una singola persona responsabile. È necessario denunciare l’uso improprio dell’IA, altrimenti rischiamo di perdere il contatto con la realtà.”

Esperienza di Johansson con strumenti di IA in passato

L’uso della tecnologia dell’intelligenza artificiale ha già colpito Johansson in precedenza. Nel 2023, ha minacciato di intraprendere azioni legali contro una società che ha utilizzato la sua immagine generata dall’IA in una pubblicità senza consenso. Inoltre, ha provato rabbia e shock quando la sua voce è stata utilizzata senza autorizzazione nell’assistente AI ChatGPT di OpenAI.

È opportuno segnalare che l’anno scorso i legislatori statunitensi hanno introdotto un progetto di legge per combattere i deepfake di natura sessualmente esplicita. Il progresso verso regolamentazioni più ampie per l’IA è stato limitato. Gli strumenti di IA hanno reso estremamente semplice la creazione di video deepfake e se non verranno implementate delle regolamentazioni, la situazione potrebbe ulteriormente deteriorarsi.

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