Negli ultimi anni, gli smartphone moderni sono diventati sofisticati computer portatili in grado di gestire molte operazioni simultaneamente. Una schermata di piccole dimensioni può limitare la funzionalità di multitasking, in particolare se l’interfaccia utente è progettata in modo inefficiente. Un esempio di ciò è l’interfaccia di multitasking stock di Android, nota come Overview, che ha mostrato notevoli criticità dal suo lancio.
Evoluzione dell’interfaccia di multitasking di Android
Il problema del multitasking ha avuto inizio con il redesign dell’interfaccia durante l’aggiornamento di Android 9 Pie. Google ha optato per un modello di schede larghe e scorrevoli orizzontalmente, abbandonando il precedente layout verticale che permetteva di visualizzare più applicazioni contemporaneamente. Questo cambiamento ha reso inefficiente la gestione delle app, in quanto solo una grande scheda è visibile, mentre un’ulteriore app appare in modo parziale.
Alcuni produttori, come OnePlus, Vivo e Samsung, hanno riconosciuto queste limitazioni e hanno sviluppato interfacce migliorate per ottimizzare la produttività e la velocità nel passaggio tra le app.
OnePlus: Il migliore per multitasking
OnePlus ha implementato una delle migliori interfacce di multitasking, consentendo di passare rapidamente tra le dieci app più recenti con un semplice swipe e un tap. Questa interfaccia integra una barra inferiore che mostra le icone delle app e consente di gestire facilmente due app affiancate, oltre a mantenere un’app “floating”.
Runner-up: Vivo
Vivo offre due modalità di visualizzazione nella schermata di Overview: una scheda singola grande e una griglia di schede. Questa versatilità permette all’utente di accedere rapidamente a otto app semplicemente premendo un’icona. L’interfaccia supporta anche le funzioni di split e float.
Samsung: Per power user
Samsung ha recentemente aggiornato la sua interfaccia di multitasking con One UI 7, presentando schede impilate e opzioni per la visualizzazione a griglia. Anche se l’immagine generale dell’interfaccia potrebbe sembrare simile a iOS, l’algoritmo alla base della selezione delle app attive presenta alcune criticità. Utilizzando l’app Good Lock, gli utenti possono personalizzare in modo significativo la loro esperienza di multitasking.
Menzione d’onore: Foldables
I dispositivi foldable, come il Google Pixel 9 Pro Fold, ottimizzano ulteriormente l’esperienza di multitasking grazie alla loro capacità di supportare più app contemporaneamente. Sebbene non tutti gli utenti preferiscano la dimensione di questi dispositivi, la possibilità di visualizzare diverse app su ampi schermi è un vantaggio significativo.
Soluzioni di Google, Motorola, Nothing e Honor
Alcuni produttori, come Google e Motorola, hanno cercato di migliorare l’interfaccia di stock apportando piccole modifiche, come pulsanti di azione rapida. Queste soluzioni non riescono a risolvere i difetti fondamentali dell’interfaccia a schede larghe, lasciando gli utenti con un’esperienza di multitasking insoddisfacente.
In conclusione, l’interfaccia fantastica di OnePlus eccelle nel risolvere le problematiche evidenziate, con la necessità che Google prenda provvedimenti per aggiornare il multitasking stock di Android in un futuro immediato.
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