Google svela: la ricerca incide poco sui milioni di visualizzazioni di YouTube

google e le controversie antitrust

Google continua ad essere coinvolta in battaglie legali in materia di antitrust, cercando di difendersi da diverse accuse. Recentemente, l’azienda ha presentato ricorso presso il Ninth Circuit per annullare una sentenza contro di essa riguardante il Play Store e i servizi di fatturazione sulle piattaforme Android. Questi casi legali, oltre a rappresentare sfide significative, forniscono anche dati interessanti sull’operato del gigante tecnologico.

statistiche rivelatrici in aula

Un’importante statistiche è emersa durante un processo in cui Google si trovava a rispondere ad accuse provenienti dalla piattaforma video Rumble. I legali di Rumble sostengono che Google utilizzi la sua posizione dominante per favorire i video di YouTube rispetto ad altri. L’avvocato di Rumble, Jack Stern, ha dichiarato in aula che:

Quando un video di YouTube viene posizionato sopra ad altre piattaforme nei risultati di ricerca, un concorrente non ha speranze di competere sulla home page di un altro sistema Android.

In risposta a queste affermazioni, Google ha precisato che Rumble stesse esagerando l’influenza della ricerca sulle visualizzazioni di YouTube. L’avvocato John Schmidtlein, rappresentante di Google, ha presentato un dato che ha colpito molti:

Meno dell’1% delle visualizzazioni su YouTube proviene da link di ricerca.

Questa informazione potrebbe rappresentare la prima volta in cui Google ha comunicato pubblicamente una cifra così bassa. La maggior parte degli utenti tende a scoprire e visualizzare i video direttamente sulla piattaforma, il che spiega perché il dato fornito possa sembrare sorprendente.

sviluppi e conseguenze legali

Il giudice che presiede il caso non ha ancora emesso una sentenza, ma ha accennato a voler arrivare a una decisione quanto prima. Se il giudice fosse in accordo con Rumble, si aprirebbe la strada per un processo che avrà luogo a maggio.

personalità coinvolte nel caso

• Jack Stern (Avvocato di Rumble)
• John Schmidtlein (Avvocato di Google)
• Giudice del caso (non nominato)