Discontinuità degli accessori auto attivati dalla voce di Google
Recentemente, si è appreso che Google ha in programma di interrompere la produzione dei propri accessori per auto attivati dalla voce. Le informazioni ottenute da un teardown dell’APK indicano che gli attuali utenti di questi accessori riceveranno notifiche tramite l’app di Google. Nonostante i tentativi di competere con l’Echo Auto di Amazon, l’iniziativa di Google non ha raggiunto il successo desiderato.
La storia degli accessori dell’Assistant
Negli ultimi dieci anni, Google ha introdotto diversi strumenti per migliorare l’esperienza degli utenti in auto, tra cui Android Auto, Assistant Driving Mode e Android Automotive. Dopo un’iniziale spinta, Google ha deciso di unire le forze con accessori che consentissero un utilizzo hands-free dell’Assistant in qualsiasi veicolo. Purtroppo, a sei anni dall’introduzione, si è giunti alla conclusione che tali accessori non hanno ottenuto il favore esperato.
Motivi dell’insuccesso degli accessori dell’Assistant
Preferenze degli automobilisti
Secondo il teardown dell’app Google, è emerso un codice che annuncia la deprecazione degli accessori. Gli utenti riceveranno una notifica che li informerà della cessazione del supporto e li inviterà a utilizzare il telefono o Android Auto per le future comandi vocali. I prodotti, lanciati da marchi come Anker e JBL, non hanno soddisfatto le aspettative, presentando numerosi problemi di connettività e funzionalità.
Recensioni negative
Le recensioni ottenute indicano che sia il Roav Bolt di Anker che il Link Drive di JBL non hanno funzionato come ci si aspettava. Gli utenti hanno segnalato frequenti disconnessioni e malfunzionamenti. Questi prodotti, sempre più rariscono sul mercato, mentre appare sempre più chiaro che una semplice staffa per telefono potrebbe risultare una soluzione più pratica per chi non dispone di sistemi di infotainment dedicati.
Conclusioni sul futuro degli accessori Google
Alla luce delle attuali circostanze, gli accessori dell’Assistant sembrano destinati a svanire nel nulla, nonostante un mercato aperto. Gli automobilisti sembrano non sentire la mancanza di questi dispositivi, e l’attenzione si sposta su alternative più consolidate, come l’Echo Auto di Amazon.
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