aggiornamenti sul programma di tecnologia linguistica di meta
Meta, in collaborazione con UNESCO, sta lanciando un’iniziativa innovativa per migliorare l’inclusione delle lingue attraverso l’IA, cercando di raccogliere e analizzare dati vocali e testuali. Questo progetto mira a sostenere la traduzione e la comprensione delle lingue sottorappresentate, rendendo l’intelligenza artificiale più accessibile a livello globale.
richiesta di partecipazione
Il nuovo Language Technology Partner Program di Meta è alla ricerca di volontari disposti a contribuire con almeno 10 ore di registrazioni vocali trascritte, frasi pre-tradotte e una selezione di contenuti scritti nella propria lingua nativa. Questi dati costituiranno le fondamenta dello sviluppo delle tecnologie linguistiche di Meta, permettendo di affinare la comprensione e traduzione delle lingue che spesso vengono trascurate.
opportunità di collaborazione
Partecipando al programma, i contributori avranno la possibilità di collaborare direttamente con esperti di intelligenza artificiale e di ricevere formazione pratica tramite workshop. Il territorio canadese di Nunavut, noto per la sua eredità linguistica Inuit a rischio, ha già aderito a questa iniziativa. La scadenza per presentare la domanda per il programma è fissata per il 7 marzo 2025.
sviluppi e progetti precedenti
Accanto al nuovo programma, Meta sta implementando un benchmark di traduzione automatica open-source per valutare le performance dei modelli di traduzione linguistica. Creato da linguisti, questo strumento attualmente supporta sette lingue e può essere utilizzato sulla piattaforma Hugging Face, dove chiunque può contribuire allo sviluppo.
iniziative pregresse
Il programma di Meta si basa sul successo di progetti precedenti come “No Language Left Behind”, che ha realizzato notevoli progressi nella traduzione di molte lingue, e “Massively Multilingual Speech”, capace di trascrivere oltre 1.100 lingue.
prospettive future e impegno per la diversità linguistica
Meta continua ad espandere le sue capacità linguistiche, introducendo nuove funzionalità, come la traduzione automatica per i creatori di contenuti. Ad esempio, nel settembre scorso, è stata presentata una nuova funzione di traduzione vocale per Instagram Reels, che consente agli utenti di doppiarsi e sincronizzarsi automaticamente nei loro video. Anche altri giganti della tecnologia, come Google, stanno contribuendo a preservare le lingue a rischio, come dimostrato dall’inclusione dell’Inuktut nel servizio di traduzione nel ottobre 2024.
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