l’evoluzione dei social media
I social media, un tempo, erano strumenti di connessione tra amici e familiari, permettendo di seguire le loro attività quotidiane. Oggi, invece, sono diventati un campo di battaglia per l’engagement e la manipolazione degli algoritmi, dove ogni post cerca di emergere prepotentemente. L’esperienza utente ha subito un cambiamento radicale, portando la necessità di esplorare alternative potenzialmente più soddisfacenti per gli utenti.
verso la decentralizzazione
Le piattaforme social decentralizzate stanno guadagnando popolarità. Esempi come Bluesky e Mastodon rappresentano un nuovo paradigma. Una piattaforma social costruita su protocolli aperti consente agli utenti di vedere come funzionano le dinamiche interne. Questo approccio elimina l’uso di algoritmi che decidono arbitrariamente cosa visualizzare nel feed, basandosi sulle interazioni precedenti dell’utente.
Attualmente, social network come Instagram, Facebook e X determinano cosa gli utenti vedono, avvalendosi di algoritmi che presumono di conoscere le preferenze dell’utente. Tale approccio si basa sulle interazioni tramite like, condivisioni e commenti.
È importante notare che il fatto di aver apprezzato o commentato un post non implica il desiderio di vedere contenuti simili in sequenza. Le reti sociali aperte restituiscono il controllo ai propri utenti, permettendo di personalizzare maggiormente il contenuto del feed.
alternative a Instagram
Per chi utilizza principalmente Instagram, ci sono diverse alternative basate su protocolli aperti che meritano considerazione.
Uno di questi è Flashes, che opera sulla rete sociale Bluesky ed è concepito come una versione incentrata sulle immagini. Utilizzando lo stesso AT Protocol, Flashes consente agli utenti di pubblicare fino a 4 foto per post e video della durata massima di un minuto. Sebbene l’app sia attualmente in fase beta, i nuovi utenti possono iscriversi come beta tester.
In seguito, c’è Pinksky, che riprende le caratteristiche di Flashes ma offre un’interfaccia utente molto simile a Instagram, facilitando così la transizione per gli utenti già familiari. Gli utenti di Pinksky potranno anche attingere alle proprie reti esistenti su Bluesky.
Vi è poi Skygram, attualmente disponibile come app web. Similarmente a Pinksky, offre un’interpretazione focalizzata sulle immagini di Bluesky, garantendo un’esperienza utente più fluida rispetto all’app web di Instagram. Skygram consente inoltre agli utenti di personalizzare il feed in base agli interessi del momento.
Infine, si trova Pixelfed, un’app di condivisione fotografica che si basa su ActivityPub, utilizzato anche da Mastodon. Questo servizio si comporta in modo simile a Instagram, eccetto per l’assenza di pubblicità e la visualizzazione dei post in ordine cronologico.
difficoltà nella transizione
Nonostante il fascino delle piattaforme decentralizzate, può risultare complicato convincere i creatori di contenuti a fare il passaggio. Molti di loro hanno impiegato anni per costruire un pubblico su piattaforme come Instagram, e l’idea di abbandonare tutto per ricostruire la propria audience da zero potrebbe apparire poco allettante.
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