La rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale è stata segnata dall’arrivo di ChatGPT, il chatbot sviluppato da OpenAI. Da quel momento, sono emersi numerosi servizi concorrenti, come Google Gemini, che si propongono come validi strumenti di supporto per attività educative e ricerche. Nonostante ciò, è necessario mantenere un atteggiamento critico nei confronti delle informazioni fornite da un’IA, come dimostra un recente episodio legato a una pubblicità del Super Bowl.
modifica di Google per dati errati nell’annuncio del Super Bowl
Google ha investito in uno spot durante il Super Bowl per promuovere Gemini, il suo assistente basato sull’IA. L’annuncio intendeva illustrare come il chatbot possa essere utile per casi pratici, presentando un imprenditore di piccole dimensioni che genera velocemente descrizioni dei suoi prodotti. In particolare, si faceva riferimento al formaggio Gouda. La risposta di Gemini affermava che questa varietà rappresentava “il 50-60% del consumo di formaggio a livello globale”.
Questa affermazione è risultata errata e alcuni esperti, come Andrew Novakovic, Professore Emerito di Economia Agraria presso la Cornell University, hanno immediatamente messo in dubbio questa cifra, dichiarando che il Gouda “non è quasi certamente il formaggio più consumato”. Inizialmente, Jerry Dischler, presidente di Google Cloud apps, ha difeso l’affermazione del chatbot, sostenendo che l’output fosse “basato sul web” e “non una hallucinazione”.
Un utente di X, @@Goog_Enough, ha notato che Google ha successivamente modificato l’annuncio. Ora la frase ingannevole sostiene che il Gouda è “uno dei formaggi più popolari del mondo”. Anche il piccolo imprenditore protagonista della pubblicità ha rimosso l’informazione errata dal suo sito web.
Michele Wyman, portavoce di Google, ha commentato il cambiamento apportato all’annuncio, spiegando: “Dopo che è emersa la questione relativa alla stat del Gouda, abbiamo contattato il proprietario del Wisconsin Cheese Mart per chiedere come avremmo dovuto procedere. Seguendo il suo suggerimento di far riscrivere la descrizione del prodotto senza la statistica, abbiamo aggiornato l’interfaccia utente per riflettere ciò che l’attività avrebbe fatto”.
l’importanza di un utilizzo critico dell’IA
Non si tratta del primo caso che evidenzia la cautela necessaria nel considerare le informazioni generate dall’IA. Recenti esperimenti nel campo dell’istruzione hanno prodotto risultati deludenti. In effetti, gruppi di studenti che hanno utilizzato ChatGPT hanno ottenuto punteggi inferiori rispetto a coloro che hanno applicato metodi più tradizionali. L’intelligenza artificiale può essere uno strumento estremamente utile se utilizzata in modo appropriato, ma non si deve dimenticare che essa è solo un tool di supporto e non deve sostituire completamente il lavoro umano.
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