A partire da marzo, tutti i dipendenti Dell saranno tenuti a lavorare in ufficio cinque giorni alla settimana, ponendo fine al lavoro da remoto per la maggior parte del personale dell’azienda. Il CEO Michael Dell ha comunicato questa novità tramite un’email inviata la scorsa settimana. Ha specificato che i dipendenti che risiedono entro un’ora da un ufficio Dell devono recarsi in sede ogni giorno, mentre coloro che si trovano più lontani possono continuare a lavorare da casa.
dell impone il ritorno al lavoro in ufficio
È importante notare che l’azienda, leader nel settore della tecnologia, è l’ultima a richiedere il ritorno dei suoi dipendenti in ufficio. Il lavoro remoto ha preso piede durante la pandemia COVID-19 e molte aziende tecnologiche hanno mantenuto questo modello fino a oggi. A partire dal 2023, importanti aziende del settore tecnologico hanno iniziato a richiamare i propri dipendenti in sede. Sebbene il lavoro da remoto possa essere vantaggioso per i lavoratori, a quanto pare, alcune aziende, tra cui Dell, non sono soddisfatte di questo approccio.
Il motivo principale di questo cambiamento è mantenere velocità e creatività all’interno dell’azienda. Michael Dell ha affermato che il lavoro di squadra in presenza è fondamentale, poiché le conversazioni informali possono sostituire lunghe catene di e-mail. Inoltre, Dell ha sottolineato che il ritorno in ufficio ha contribuito a migliorare le performance delle squadre, rendendole più veloci e coinvolte.
Non tutti i dipendenti condividono l’entusiasmo riguardo alla nuova politica promossa da Michael Dell. Alcuni lavoratori segnalano incertezze su quale sia l’ufficio a cui devono riferirsi e circolano voci secondo cui questa regola potrebbe essere un modo per indurre le persone a dimettersi. Dell assicura che ciò non rappresenta un cambiamento repentino, ma piuttosto un’evoluzione della loro politica lavorativa.
perché michael dell richiede il ritorno in ufficio?
Secondo Dell, riportare i team in ufficio ha incrementato le performance, rendendo il lavoro più veloce, energico e coinvolgente. Secondo alcune fonti, la transizione non è stata facile. Alcuni dipendenti hanno riferito di aver ricevuto scarse indicazioni su quale ufficio dovessero presentarsi. Inoltre, vi è chi interpreta questo provvedimento come una strategia per indurre alcuni a lasciare l’azienda. Nonostante queste considerazioni, Dell rimarca che si tratta di un passo naturale e non di un cambiamento brusco.
All’inizio del 2023, Dell aveva reclassificato i suoi dipendenti come “ibridi”, richiedendo una presenza in ufficio per almeno 39 giorni ogni tre mesi. Nel mese di settembre, la società ha informato il team globale di vendite che il lavoro in ufficio sarebbe diventato obbligatorio. Altri dipartimenti, come ingegneria e management, erano già stati richiamati a tempo pieno come parte della strategia di rientro.
Stando a quanto riportato, quasi il 50% della forza lavoro di Dell ha scelto di rimanere in remoto nel 2024. Con questa nuova politica, Dell segue l’esempio di grandi aziende come Amazon e JP Morgan Chase, anch’esse disposte a ridurre le modalità di lavoro a distanza in favore del rientro in ufficio.
La scelta di Dell riflette quella di altre grandi aziende, mostrando un chiaro tentativo di riportare i dipendenti in sede, mentre altre realtà continuano a sostenere il lavoro da remoto. Sebbene molte aziende desiderino che i lavoratori siano in ufficio, il lavoro remoto non scomparirà del tutto.
Questa direzione implica significativi cambiamenti per i dipendenti Dell, che dovranno ora adattarsi nuovamente agli spostamenti quotidiani e alla presenza in ufficio a tempo pieno.
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