Il settore della tecnologia dei semiconduttori ha recentemente visto una svolta con il ritorno di Samsung come leader mondiale nel mercato. Malgrado le difficoltà riscontrate nella produzione di chip avanzati, l’azienda sudcoreana ha saputo risollevarsi, riconquistando la propria posizione di preminenza nel settore.
samsung riconquista il primato nel mercato dei semiconduttori
Dopo aver perso la posizione di vertice a favore di Intel, Samsung ha dimostrato la sua resilienza nel segmento dei semiconduttori, mantenendo il titolo di maggiore produttore mondiale di chip di memoria. Attualmente, l’azienda ha riportato un fatturato totale di circa 66,5 miliardi di dollari, sufficienti per restituirle il titolo di primato nel 2024.
Secondo un rapporto di Gartner, Samsung ha nuovamente occupato il primo posto tra le aziende di semiconduttori in termini di fatturato nel 2024, con una quota di mercato globale del 10,6%, in parte a causa dell’impennata dei prezzi dei chip di memoria lo scorso anno.
prestazioni disattese nella divisione dei chip di memoria
Nonostante il successo, Samsung esprime delusione per le prestazioni della sua divisione di chip di memoria. Nel 2024, i dirigenti hanno anche chiesto scusa agli azionisti per i risultati finanziari insoddisfacenti, in parte attribuendo le responsabilità a questa branca. Inoltre, l’azienda ha mostrato ritardi rispetto ai concorrenti in termini di progetti tecnologici, come dimostrato dall’anticipazione di SK Hynix nella produzione dei chip HBM3E a 12 strati.
I chip HBM (High Bandwidth Memory) sono fondamentali nell’industria tecnologica moderna, fungendo da componenti chiave nell’hardware destinato all’addestramento e al processamento dell’Intelligenza Artificiale. Dunque, il miglioramento in questo ambito potrebbe influire significativamente sul valore di un’azienda, come avvenuto con NVIDIA, che è diventata il principale fornitore di chip AI.
I chip DRAM, HBM e NAND prodotti da Samsung non si limitano all’AI, ma trovano applicazione in vari dispositivi, tra cui automobili, PC, laptop, GPU, server e smartphone.
samsung e l’ottimizzazione del processo a 2nm
Per quanto riguarda i SoC mobili, Samsung nutre speranze che il suo processo a 2nm possa essere significativamente migliore rispetto a quello a 3nm. La compagnia ha affrontato diversi problemi nella produzione dei wafer a 3nm, evento che ha portato alla perdita di contratti potenzialmente proficui con marchi come NVIDIA, Qualcomm e AMD.
Lascia un commento