L’evento Galaxy Unpacked di Samsung ha dedicato ampio spazio all’intelligenza artificiale della linea Galaxy. Questa funzionalità, introdotta inizialmente con la serie Galaxy S24, si è evoluta e affinata, arrivando infine alla nuova serie Galaxy S25. Tra le novità più rilevanti figurano miglioramenti significativi di alcune caratteristiche, tra cui il Object Eraser, un strumento avanzato per la modifica delle immagini.
La funzione di Object Eraser
Object Eraser è integrato nella funzionalità di Generative Edit, consentendo agli utenti di cerchiare oggetti da rimuovere o di modificarne dimensioni e posizione. I risultati ottenuti nelle prove effettuate con il Galaxy S25 si sono rivelati eccezionali. In un caso, un utente ha mostrato come sia stato possibile eliminare completamente una mano che impediva la visibilità del volto. Un altro esempio di successo ha coinvolto un’immagine in cui una mano copriva prevalentemente il volto di un utente, con l’AI di Galaxy che è riuscita a ricreare quasi perfettamente il viso.
Come funziona l’intelligenza artificiale di Galaxy?
La spiegazione più comune suggerirebbe che siano utilizzati dati facciali provenienti dal riconoscimento biometrico o da selfie precedentemente scattati. Sebbene questa possa essere una possibilità, i test eseguiti su dispositivi che non hanno mai utilizzato il riconoscimento facciale hanno mostrato risultati sorprendentemente positivi, implicando che l’AI potrebbe attingere a immagini dalla libreria di Google Photos.
Vantaggi dell’AI
Le applicazioni della tecnologia AI di Samsung si rivelano estremamente pratiche, con funzionalità come la rimozione di elementi indesiderati e l’ottimizzazione dell’audio di sottofondo nei video. Questa flessibilità rende l’AI di Galaxy più utile rispetto ad altre caratteristiche come il “Add Me” di Google.
Funzionalità avanzate di ricreazione
Un ulteriore test ha dimostrato la capacità dell’AI di eliminare oggetti, come nel caso di un caricabatterie wireless. I risultati comparativi tra il Galaxy S25 Ultra, l’iPhone 16 Pro, il OnePlus 13 e il Pixel 9 Pro hanno evidenziato come il Galaxy e il Pixel abbiano ottenuto prestazioni identiche, grazie alla loro collaborazione con Google. D’altro canto, l’iPhone 16 Pro ha mostrato prestazioni inferiori, nonostante non fosse progettato per la rimozione di oggetti. Il OnePlus 13, infine, ha generato risultati incoerenti, inserendo altri elementi in sostituzione di quelli rimossi.
In sintesi
Le tecnologie di intelligenza artificiale sviluppate da Samsung rappresentano un avanzamento notevole nel campo delle modifiche fotografiche e video. Risultati straordinari continuano a essere raggiunti grazie a una combinazione di sofisticazione e praticità delle funzionalità offerte.
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