Il recente intervento dell’amministrazione Trump ha generato preoccupazioni significative riguardo alla rimozione di informazioni cruciali inerenti all’ambiente e alla salute pubblica dai siti web federali. Questa iniziativa è rivolta a dati che trattano temi come cambiamento climatico, equità razziale e identità di genere, suscitando l’allerta di ricercatori e attivisti. Le informazioni rimosse sono fondamentali per monitorare le disparità sanitarie, la giustizia ambientale e la vulnerabilità sociale.
La scomparsa di dati ambientali e di salute pubblica
Recentemente, si sono diffuse inquietudini sui social media riguardo a una potenziale eliminazione dei dati federali, in particolare da parte dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC). Quest’organo offre informazioni su malattie croniche, incidenti stradali, uso di tabacco, vaccinazioni e gravidanze. Entro la serata di venerdì, il portale dati principale del CDC è risultata offline.
Un messaggio sul sito ha dichiarato: “Data.CDC.gov è attualmente offline per rispettare l’Ordine Esecutivo 14168: Difendere le Donne dall’Estremismo dell’Ideologia di Genere e Ripristinare la Verità Biologica nel Governo Federale.” La comunicazione preannuncia il ritorno dei dati dopo una revisione, sebbene non sia chiaro quali informazioni verranno ripristinate.
Un modello di rimozione dei dati
Questa azione segue un modello già osservato nel corso del primo mandato di Trump, durante il quale circa 20% del sito web dell’Environmental Protection Agency (EPA) fu cancellato. Attualmente, si stanno manifestando operazioni simili con una rapidità maggiore.
Di recente, il CDC ha eliminato l’indice di Vulnerabilità Sociale (SVI) e l’indice di Giustizia Ambientale (EJI), strumenti che identificano le comunità ad alto rischio sanitario.
L’SVI, sviluppato nel 2007 sotto l’amministrazione Bush, valutava le vulnerabilità delle comunità in base a fattori quali povertà, razza ed etnia. L’EJI, lanciato dall’amministrazione Biden nel 2022, tracciava gli effetti dell’inquinamento sulle comunità a basso reddito e minoritarie.
La posizione di Trump su clima ed equità
Sin dall’inizio del suo mandato, Trump ha invertito le politiche riguardanti diversità, equità e inclusione (DEI). In un recente ordine esecutivo, ha dichiarato che gli sforzi di DEI avevano “corrotto” le istituzioni governative. Ha anche attribuito l’inflazione e l’eccesso di regolamentazione all’“estremismo climatico”.
Durante il suo primo mandato, le menzioni relative al cambiamento climatico sui siti federali sono diminuite del 40%. Attualmente, il Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti (USDOT) ha recentemente rimosso le pagine dedicate a clima e sostenibilità ed equità. Un promemoria interno ha ordinato di “terminare” i programmi relativi a clima e DEI.
Dati su HIV/AIDS colpiti
L’amministrazione ha limitato anche gli aiuti esteri, portando alla scomparsa di dati cruciali sui programmi di salute globale. La piattaforma del Piano di Emergenza del Presidente degli Stati Uniti per la Lotta all’AIDS (PEPFAR) è stata disattivata la settimana scorsa.
Dal 2003, PEPFAR ha fornito terapia antiretrovirale a milioni di persone. Solo nel 2024, oltre 20 milioni di individui hanno ricevuto trattamenti. La rimozione di queste informazioni solleva timori riguardo alla trasparenza e al futuro degli impegni della salute globale da parte degli Stati Uniti.
Sforzi per salvare i dati
Malgrado queste eliminazioni, alcune organizzazioni si impegnano a preservare i dati governativi. Il Progetto di Archivio Web di Fine Mandato ha archiviato siti federali in ogni transizione presidenziale dal 2008. L’Environmental Data and Governance Initiative (EDGI) collabora con il Progetto di Dati Ambientali Aperti per salvaguardare dataset essenziali.
Dopo la rimozione dei SVI e EJI del CDC, questi gruppi hanno reso disponibili versioni archiviate, accessibili tramite il Progetto di Dati Ambientali Pubblici. I dati archiviati non possono sostituire dataset aggiornati.
Il rischio di dati obsoleti
Esperti avvertono che i dati datati perdono valore nel tempo. “Ogni dataset ha una durata di utilità,” afferma Dan Pisut, ingegnere senior presso la società di software GIS Esri. Se i dati sono obsoleti, potrebbero non riflettere le condizioni attuali, complicando il lavoro di politici e ricercatori nell’affrontare problemi reali.
La lotta per la trasparenza
Con il proseguire della rimozione di dati ambientali e di salute pubblica da parte dell’amministrazione Trump, gli advocati della trasparenza restano in allerta. La perdita di queste risorse ha un impatto significativo sulla ricerca, sulla politica e sugli sforzi di salute pubblica. Le conseguenze a lungo termine rimangono incerte. La lotta per l’accesso a dati governativi critici è ben lungi dall’essere conclusa.
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