Recentemente, il panorama della ricerca online ha subito un notevole cambiamento grazie all’ingresso di ChatGPT nel mercato dei motori di ricerca. Dopo aver rimosso l’obbligo di registrazione per accedere alla propria funzione di ricerca, OpenAI ha reso disponibile il servizio a tutti gli utenti, consentendo di utilizzare questa tecnologia avanzata senza necessità di avere un account.
ChatGPT alla portata di tutti
Questa innovazione, comunicata ufficialmente mercoledì, permette di ottenere risultati di ricerca generati dall’intelligenza artificiale, comprensivi di citazioni delle fonti. La funzione, inizialmente lanciata per i sottoscrittori a pagamento lo scorso ottobre, era stata successivamente ampliata a tutti gli utenti registrati nel mese di dicembre. Il recente aggiornamento mette ChatGPT in diretta competizione con motori di ricerca consolidati come Google e Bing.
ChatGPT vs motori di ricerca tradizionali
Grazie a questo aggiornamento, ChatGPT ha guadagnato lo status di un completo motore di ricerca. Presenta la capacità di visualizzare mappe, immagini, e sintesi, fornendo suggerimenti su attrazioni locali, ricette e fonti di informazione. Questa modalità di interazione si distingue per uno stile conviviale e privo di pubblicità ingannevoli, a contrasto con l’approccio tradizionale.
Anche se ChatGPT non è l’unico motore di ricerca alimentato da intelligenza artificiale, si distingue per la sua facilità d’uso. Un altro esempio è Perplexity, che consente ricerche senza registrazione e ha recentemente integrato liste e valutazioni di hotel da TripAdvisor.
Google continua a dominare
Secondo analisi recenti, ChatGPT possiede una quota di mercato sei volte maggiore rispetto a Perplexity. Le previsioni indicano che ChatGPT potrebbe detenere il 1% del mercato delle ricerche entro la fine del 2025. Nonostante questa espansione, Google rimane dominante, controllando circa il 92% del mercato, seguito da Bing con oltre il 4%.
Attualmente, la capacità di ChatGPT di competere con la preponderante influenza di Google è ancora incerta, ma OpenAI sta compiendo rapidi progressi e sembra che Google debba continuamente rincorrere le nuove innovazioni nel campo dell’intelligenza artificiale. La determinazione di OpenAI è chiara, e si propone di conquistare la leadership nel settore.
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