La compagnia di intelligenza artificiale guidata da Sam Altman, OpenAI, ha segnato un importante traguardo nel 2022 con il lancio di ChatGPT. Nel 2025, si evidenziano ambiziosi piani di espansione della sua linea di prodotti, tra cui l’intenzione di introduzione di robot umanoidi, dispositivi di gioielleria intelligente e headset AR/VR. Recentemente, OpenAI ha avanzato una richiesta di registrazione del marchio presso l’Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti (USPTO).
Intenzioni future di OpenAI riguardo ai robot umanoidi e altro
Il documento di registrazione del marchio fa riferimento a robot umanoidi che sarebbero “programmabili dall’utente” e dotati di “funzioni di comunicazione e apprendimento.” Questi dispositivi sarebbero progettati per assistere e intrattenere gli utenti. Si riporta anche che OpenAI ha avviato un processo di reclutamento per un nuovo team di robotica, sotto la direzione di Caitlin Kalinowski, che proviene dal dipartimento occhiali AR di Meta.
Oltre ai robot umanoidi, la richiesta di marchio menziona anche lo sviluppo di “chip AI personalizzati e servizi.” OpenAI punta a “sfruttare le risorse di calcolo quantistico per migliorare le prestazioni dei modelli di intelligenza artificiale.” Sono circolate notizie in passato riguardo alla creazione di chip personalizzati da parte di OpenAI, e si prevede una possibile collaborazione con Broadcom e TSMC per il lancio di tali prodotti entro il prossimo anno, sebbene i dettagli sui piani di calcolo quantistico rimangano incerti.
Le dichiarazioni di Altman sui tempi di sviluppo dei prodotti
La richiesta di registrazione specifica che i futuri prodotti dell’azienda sono destinati a “interazione, simulazione e formazione.” Nel corso dell’anno precedente, Altman aveva rivelato che OpenAI stava collaborando con il designer di Apple, Jony Ive, per un progetto hardware diverso dagli umanoidi.
Il CEO di OpenAI ha comunicato che l’azienda intende progettare gadget alimentati da intelligenza artificiale, collaborando con altre realtà. Ha aggiunto che la maggior parte di questi prodotti saranno disponibili solo tra diversi anni.
Lascia un commento