Recentemente, l’interfaccia di Google TV ha suscitato attenzione per la sua crescente presenza pubblicitaria. Oltre a offrire raccomandazioni algoritmiche per i contenuti televisivi e vari spot sponsorizzati, il sistema sembra ora includere anche una nuova sezione dedicata al canale AdBlitz di YouTube, tramite la quale gli utenti possono accedere rapidamente ai commerciali del Super Bowl. In sostanza, Google TV si sta trasformando in un’unione tra un launcher di app e un cartellone interattivo.
Il canale AdBlitz
Lanciato nel 2007, il canale AdBlitz di YouTube raccoglie una selezione curata di pubblicità legate ai Super Bowl, rendendolo un interessante archivio della cultura pop. Se il costo per i super spot pubblicitari durante l’evento raggiunge mediamente 8 milioni di dollari per 30 secondi, il canale offre la possibilità di rivedere pubblicità memorabili, inclusi playlist datate dal 2009.
Spazio nella UI di Google TV
Nonostante il valore culturale del canale, il carosello AdBlitz occupa un’importante porzione dell’interfaccia di Google TV. Attualmente, si possono visualizzare annunci di aziende come Intuit e HubSpot, assieme a link per pubblicità suddivise per genere, inclusi annunci d’azione, pubblicità emozionali e comiche. Sebbene Google non promuova annunci per scommesse o farmaci, l’occupazione dello spazio pubblicitario rimane eccessiva.
Un prodotto a pagamento con pubblicità
Il dispositivo Google TV utilizzato per visualizzare questi annunci AdBlitz rappresenta un prodotto hardware premium al prezzo di 100 dollari. La densità di pubblicità sul dispositivo di Google, comparato alla versione a 50 dollari della Chromecast con Google TV, solleva interrogativi sull’accettabilità di tali pratiche in prodotti per cui si paga. L’ironia sta nel fatto che, mentre altre piattaforme come Roku e Fire TV si trovano in situazioni analoghe, ci si aspetta che un prodotto con un prezzo così elevato non presenti un’interfaccia così saturata di contenuti sponsorizzati.
La scelta del consumatore
Con la crescente insoddisfazione riguardante gli annunci su Google TV, utilizzare modalità che limitano le funzionalità come l’integrazione di Google Assistant non rappresenta una vera soluzione. La frustrazione di vedere pubblicità prima di accedere ai contenuti può risultare offensiva per gli utenti, specialmente considerando che altri dispositivi, come l’Apple TV 4K, offrono un’esperienza priva di ads, migliorando così la soddisfazione del consumatore.
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