Recentemente, Google ha annunciato l’introduzione di un programma di uscita volontaria per alcuni dipendenti negli Stati Uniti, offrendo pacchetti di indennità a coloro che scelgono di lasciare l’azienda. Questa iniziativa coinvolge il personale della divisione Platforms & Devices, che comprende i team dietro a Pixel, Android, Chrome, Fitbit e Nest.
dettagli sul programma di uscita volontaria
Il programma è stato ufficializzato in risposta alla ristrutturazione avvenuta l’anno scorso, che ha visto la fusione delle divisioni hardware di Pixel e software di Android, con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale. La comunicazione di questa iniziativa è stata effettuata dal Senior Vice President Rick Osterloh in una nota interna.
motivazioni dietro l’iniziativa
Osterloh ha presentato il programma di uscita come un modo per i lavoratori che si sentono distaccati dagli obiettivi comuni o che stanno lottando con le politiche di lavoro ibrido. Nel messaggio, si legge che la decisione di offrire questa opzione scaturisce dal rilievo dell’utilità della coesione e dell’affinità nei progetti futuri.
sembianze del programma
“Il team di Platforms & Devices offre un programma di uscita volontaria che consente ai Googlers basati negli Stati Uniti di lasciare l’azienda con un pacchetto di indennità. Questa opportunità è il risultato della recente fusione di due importanti organizzazioni e della voglia di dare impulso a coloro che sono realmente motivati e allineati alla missione della azienda.”
contesto e impatti futuri
Il programma è limitato ai dipendenti statunitensi della divisione Platforms & Devices, che comprende vari prodotti hardware e software. Zone come Search e AI non sono sotto il tiro di questa ristrutturazione. La manovra rispecchia le critiche mosse dai dipendenti riguardo alle precedenti operazioni di riduzione della forza lavoro, dove non erano state offerte opzioni di uscita.
scenari futuri di riduzione
Anche se non sono stati annunciati licenziamenti, questo programma di uscita potrebbe anticipare misure più drastiche nel contesto di un contenimento dei costi generale. Nell’anno passato, il nuovo CFO di Alphabet ha sottolineato l’importanza di ottimizzare le operazioni interne, spesso associate alla diminuzione dei costi di gestione.
personalità coinvolte e partecipanti
- Rick Osterloh – Senior Vice President
- Team di Platforms & Devices di Google
- Dipendenti statunitensi della divisione hardware e software
Lascia un commento