vulnerabilità in slack: fuga di dati privati
Recentemente, è emersa una seria vulnerabilità che ha colpito Slack, una delle applicazioni di messaggistica più utilizzate nel contesto aziendale. Un’integrazione basata su intelligenza artificiale, nota come Struct Chat, ha rivelato una grave falla di sicurezza che ha consentito la diffusione di dati sensibili degli utenti in rete. Questo episodio ha messo a rischio oltre 1.000 utenti unici provenienti da 200 aziende diverse in un breve intervallo di tempo.
dettagli sulla vulnerabilità
La vulnerabilità è stata identificata in un Apache Kafka Broker, responsabile della gestione dei dati provenienti da molteplici applicazioni. Tale compromissione ha portato attori non etici ad acquisire dati sensibili come nomi utente, indirizzi email e conversazioni interne. L’integrazione AI di Slack, Struct Chat, elabora contenuti attraverso un motore di ChatGPT, ma la falla ha permesso a questi dati di essere esposti senza alcuna autorizzazione.
ripercussioni e raccomandazioni
La situazione risulta particolarmente preoccupante poiché i nomi e cognomi degli utenti sono visibili, consentendo ai malintenzionati di prendere di mira facilmente gli individui. Sebbene la vulnerabilità sia stata scoperta il 14 ottobre dell’anno precedente e comunicata ufficialmente due giorni dopo, il problema persiste senza un’efficace soluzione. Organizzazioni e individui che utilizzano l’integrazione AI sono invitati a ridurre l’esposizione e a intraprendere immediatamente misure correttive fino a quando la falla non sarà corretta.
misure da adottare
In attesa di un intervento risolutivo, è cruciale che gli utenti seguano alcune istruzioni pratiche per proteggere i propri dati:
- Disattivare l’integrazione Struct Chat.
- Controllare impostazioni di privacy e sicurezza dell’account.
- Monitorare eventuali attività sospette legate all’account Slack.
- Informare i membri del team riguardo alla questione.
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