Google ha annunciato una significativa modifica alla politica di funzionamento del proprio browser Chrome, che prevede l’interruzione del servizio di sincronizzazione (Sync) per le versioni obsolete.
Nuova politica per Chrome Sync
A partire dall’inizio del 2025, il servizio di Chrome Sync non sarà più disponibile per le versioni di Chrome superate, precisamente quelle che sono più vecchie di quattro anni. Gli utenti dei browser obsoleti riceveranno un messaggio indicante la necessità di aggiornare il proprio browser per poter utilizzare il servizio di sincronizzazione o mantenere i dati di Chrome associati all’account Google.
Messaggi di avviso
Le versioni non aggiornate mostreranno delle avvertenze come “Aggiorna Chrome per avviare la sincronizzazione” o “Aggiorna Chrome per continuare a usare i dati di Chrome nel tuo account Google”.
Aggiornamenti del browser
In generale, gli aggiornamenti per Chrome vengono attivati automaticamente e si applicano al riavvio del browser. La maggior parte degli utenti non subirà effetti negativi da questo cambiamento, tranne coloro che scelgono di disabilitare gli aggiornamenti manualmente o chi utilizza un sistema operativo obsoleto, comportando l’uso di una versione di Chrome non aggiornata. Anche nel caso specifico, La maggior parte dei navigatori riesce ancora a utilizzare una versione aggiornata di Chrome.
Evidenze delle versioni di Chrome
Ad esempio, gli utenti di Windows 7, il cui supporto da parte di Microsoft è terminato nel 2020, possono attualmente aggiornare a Chrome 109, rilasciato nel 2023, il che garantisce un periodo di grazia di circa due anni prima che la sincronizzazione non sia più disponibile.
Ulteriori informazioni su Google Chrome
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