Una nuova causa legale mette in luce la presunta condotta di Amazon riguardo al tracciamento degli utenti tramite i loro smartphone, senza il consenso degli stessi. Le accuse rivendicano che l’azienda ha utilizzato il proprio Ads SDK nelle applicazioni di terze parti per accedere in modo non autorizzato ai telefoni, raccogliendo dati sulla posizione in grado di svelare dettagli sensibili come le convinzioni religiose e le condizioni di salute.
particolari del caso legale
La causa è stata presentata in un tribunale di San Francisco e richiede un risarcimento di 5 miliardi di dollari per i milioni di cittadini californiani che si sostengono siano stati colpiti. La denuncia, riportata da fonti giornalistiche, sostiene che Amazon sarebbe in grado di raccogliere informazioni dettagliate sugli spostamenti degli utenti, creando profili precisi riguardo le loro abitudini quotidiane.
le accuse specifiche
Il querelante, Felix Kolotinsky, un residente della California, afferma che Amazon ha raccolto i suoi dati tramite l’app “Speedtest by Ookla”, successivamente commercializzando tali informazioni per ottenere profitti. La denuncia sottolinea che l’azienda ha effettivamente “improntato” i consumatori, correlando un’enorme quantità di dati personali senza che questi ne fossero a conoscenza.
funzionamento dell’ads sdk
Al centro della controversia vi è l’Amazon Ads SDK, un codice che la company ha condiviso con gli sviluppatori per integrarlo nelle loro applicazioni. La denuncia sostiene che, una volta installato, questo strumento agisca come una sorta di sentiero digitale, registrando gli spostamenti degli utenti in modo continuo.
implicazioni legali
Kolotinsky accusa Amazon di aver violato le rigorose leggi sulla privacy e sull’accesso ai computer della California. La causa non solo evidenzia questi presunti comportamenti illeciti, ma solleva anche interrogativi sulle pratiche più ampie di raccolta dei dati da parte delle aziende, che spesso avviene senza consenso esplicito da parte degli utenti.
personalità coinvolte
Tra le figure chiave menzionate nel contesto legale vi sono:
- Felix Kolotinsky (querelante)
- Amazon (imputato)
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