giornata mondiale della protezione dei dati
Il 28 gennaio di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale della Protezione dei Dati, un’iniziativa globale volta a sensibilizzare le persone sull’importanza delle pratiche di sicurezza e della privacy dei dati. Quest’anno, l’attenzione è parzialmente rivolta a DeepSeek, un chatbot AI innovativo che, nonostante la sua politica sulla privacy controversa, ha conquistato rapidamente le classifiche degli store di applicazioni poco prima di questa giornata dedicata alla protezione dei dati.
deepseek: un nuovo protagonista nel panorama dell’AI
Negli ultimi giorni, il nome DeepSeek ha iniziato a circolare insistentemente nel settore tecnologico e nei mercati azionari. Questo nuovo chatbot open-source ha suscitato notevole interesse sia per la sua accessibilità che per la carta dei modelli di formazione, piuttosto che per la sua efficacia in confronto a piattaforme affermate come ChatGPT e Gemini. Nonostante l’ottima performance, DeepSeek si propone come una soluzione economica per gli utenti. Secondo DeepSeek, il modello AI più recente, DeepSeek V3, è già stato riconosciuto come uno dei migliori modelli open-source disponibili.
performance e comparativa con modelli noti
Le ricerche hanno confermato che DeepSeek V3 offre prestazioni competitive con i principali modelli chiusi come GPT-4 e Claude-3.5-Sonnet. Questa affermazione è stata corroborata da valutazioni indipendenti, portando alla rapida crescita della sua popolarità globale.
preoccupazioni per la privacy dei dati
Nonostante l’elevata affluenza di download, la crescente diffusione di DeepSeek solleva interrogativi significativi sulla privacy degli utenti. L’app è stata descritta come trasparente riguardo le proprie pratiche di archiviazione dei dati. Secondo quanto riportato, le informazioni personali potrebbero essere conservate su server collocati all’estero, con specifico riferimento alla Cina. Ciò solleva preoccupazioni a causa delle leggi locali sulla cyber sicurezza e l’obbligo di condivisione dei dati con le autorità governative.
data storage e implicazioni legali
La compagnia afferma: “Le informazioni personali che raccogliamo potrebbero essere archiviate su un server situato fuori dal paese in cui risiedi.” Con i dati memorizzati in Cina, c’è il rischio che DeepSeek possa essere costretta a condividere le informazioni con il governo cinese, così come è già successo per altre entità.
raccolta dei dati: cosa sapere
Un aspetto allarmante è che DeepSeek non si limita a raccogliere informazioni di base, ma include anche dati relativi alle azioni degli utenti su altre piattaforme. Le evidenze indicano che l’azienda raccoglie dettagli come eventi sociali, acquisti e pattern di utilizzo, minando ulteriormente la riservatezza degli utenti.
di seguito alcuni esempi di dati potenzialmente raccolti:- Nome e cognome
- Indirizzo email
- Numero di telefono
- Informazioni sui profili social
- Interazioni con altri servizi online
considerazioni finali sulla protezione dei dati
La Giornata Mondiale della Protezione dei Dati serve come promemoria cruciale per gli utenti di esaminare attentamente le politiche sulla privacy delle applicazioni e dei servizi utilizzati quotidianamente. Non bisogna limitarsi a focalizzarsi solo su alcune aziende. Infatti, molte delle più grandi compagnie tecnologiche, come Google, OpenAI, Microsoft e Apple, adottano pratiche di raccolta dati che meritano una seria riflessione da parte degli utenti.
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