Problema di surriscaldamento della batteria di Fitbit: soluzioni pratiche per gli utenti

Un’importante attenzione è rivolta alla questione delle batterie che surriscaldano in due modelli di smartwatch di Fitbit, il Sense e il Versa 3. Recenti comunicazioni da parte di Google hanno messo in evidenza un problema di sicurezza che richiede interventi immediati da parte degli utenti interessati.

Rischio oggetto di allerta

Secondo le informazioni diffuse, un numero di dispositivi e persone è stato identificato come potenzialmente a rischio. Google ha dichiarato che l’errore “presenta un rischio potenziale per gli utenti e richiede un aggiornamento firmware immediato”.

Dettagli dell’aggiornamento

Il nuovo aggiornamento è progettato per migliorare la stabilità delle batterie e ridurre il rischio di surriscaldamento. I risultati di questo intervento sembrano avere un impatto negativo sulla durata della batteria. Google ha infatti avvisato che, successivamente all’aggiornamento, “la batteria durerà per tempi minori tra le ricariche”.

Procedure per gli utenti coinvolti

Per gli utenti del Sense e del Versa 3 che necessitano dell’aggiornamento, sono previsti avvisi sia tramite l’app Fitbit che tramite email. Inoltre, è stata predisposta una form per la registrazione a favore degli utenti danneggiati. Completarla consente di verificare la idoneità a ricevere una compensazione di 50 dollari USA.

Se l’aggiornamento risulta necessario, esso sarà distribuito agli utenti idonei, assieme al compenso previsto.

Precedenti problemi di surriscaldamento

Questa non è la prima volta che Fitbit si trova ad affrontare il problema delle batterie che surriscaldano. Già in passato, circa un milione di smartwatch Ionic erano stati richiamati per un rischio di surriscaldamento che poteva causare anche ustioni. Questo episodio ha portato a una causa legale nel 2022, seguita da un’altra denuncia due mesi dopo. Quest’ultima si riferiva ai modelli Sense e Versa, accusati di causare danni alla pelle degli utenti a causa delle batterie troppo calde.

Google sembra dunque mirare a gestire la situazione e prevenire ulteriori problemi, cercando di evitare il ripetersi delle difficoltà incontrate nel 2022.