Negli ultimi anni, Google ha mostrato un crescente interesse verso la realtà estesa (XR), ampliando il proprio raggio d’azione oltre i tradizionali ambiti di smartphone e tecnologia domestica. Recentemente, è stata annunciata l’intenzione di acquisire una parte dell’unità XR di HTC con un investimento che si attesta sui 250 milioni di dollari.
Le ambizioni in espansione di Google
Google ha già intrapreso progetti legati alla realtà virtuale e aumentata in passato, come Google Cardboard, un tentativo di realizzare visori VR accessibili, e Google Glass, che cercava di introdurre occhiali intelligenti. Nel 2024, Google ha svelato la propria piattaforma Android XR, segnalando un rinnovato focus su questa tecnologia emergente.
Quest’accordo con HTC porterà parte del team ingegneristico di HTC VIVE a unirsi a Google, supportando nello sviluppo della piattaforma Android XR su vari dispositivi indossabili, inclusi visori e occhiali. È importante notare che HTC ha chiarito che si tratta solo di una concessione di diritti di proprietà intellettuale, non di un’acquisizione totale.
Il vicepresidente e consulente generale di HTC, Lu Chia-te, ha dichiarato che si tratta di un semplice accordo di diritti e non di una licenza esclusiva, permettendo a HTC di mantenere e sviluppare ulteriormente la propria proprietà intellettuale in modo indipendente.
Secondo Lu: “Pertanto, non si tratta di un’acquisizione né di una licenza esclusiva. In futuro, HTC manterrà la capacità di utilizzare e sviluppare ulteriormente senza alcuna restrizione.”
Il declino dell’industria hardware di HTC
HTC è stata un tempo una delle aziende più in vista nel settore degli smartphone, famosa per aver introdotto diverse innovazioni nel mercato. Ha lanciato dispositivi notevoli, come il primo smartphone con 3D senza occhiali e il primo smartphone dotato di doppie fotocamere.
Nel corso degli anni, HTC ha progressivamente ridotto il proprio coinvolgimento nel settore hardware. Nel 2017, dopo una serie di scelte sfortunate, HTC ha venduto la propria unità mobile a Google, per cominciare a esplorare nuovi mercati, come nel caso dell’HTC Vive, creato in collaborazione con Valve.
La decisione di Google di acquisire l’unità XR di HTC suggerisce una possibile volontà da parte di HTC di distaccarsi anche da questo ambito tecnologico. Si resta in attesa di capire quali saranno le mosse di Google riguardo a questo nuovo acquisto, con la chiusura prevista per il primo trimestre del 2025.
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