Manca meno di 24 ore al primo evento Unpacked dell’anno, con eventi interessanti previsti da Samsung. L’azienda dovrebbe presentare la nuova serie Galaxy S25, insieme alla versione stabile di One UI 7 basata su Android 15, e al programma di distribuzione. Inoltre, è attesa una maggiore visibilità del tanto atteso visore XR dell’azienda.
Annunci attesi: Galaxy S25 e visore XR
Le indiscrezioni riguardanti il prodotto XR sviluppato da Samsung e Google hanno subito vari cambiamenti nel tempo. Inizialmente, si pensava che l’azienda avesse abbandonato il visore XR in favore di occhiali intelligenti. Nel dicembre 2024 è stata presentata un’anteprima del visore XR, sorprendendo il settore. È possibile che Samsung lanci anche occhiali intelligenti entro la fine dell’anno, ma solo il tempo potrà chiarirlo.
Secondo le ultime notizie, il visore XR potrebbe essere identificato con il nome in codice Project Moohan. Durante l’Unpacked, si prevede che vengano svelate ulteriori informazioni sul dispositivo, compresi dettagli specifici sulle sue funzionalità. Sono attese anche rivelazioni sulle caratteristiche tecniche, dato che l’anteprima di dicembre ha solo mostrato il design del visore, confermando che utilizzerà Android XR.
Il prodotto di Samsung entra in un mercato già popolato da concorrenti come Apple Vision Pro e Meta Quest 3. Resta da definire la fascia di prezzo in cui si posizionerà il nuovo visore. È importante notare che Apple ha lanciato il suo visore a un prezzo di $3.500, mentre Meta Quest 3 è disponibile a $500, suggerendo una gamma molto ampia per il possibile posizionamento del prodotto Samsung.
Visore XR dotato di Snapdragon
Secondo le informazioni trapelate, il visore XR di Samsung sarà alimentato dal chip Snapdragon XR2 Gen 2. Google ha confermato che supporta funzioni come “Trova il mio dispositivo”. Inoltre, sono state annunciate due modalità per utilizzare le app:
- In Home Space, l’utente può svolgere più attività con le app affiancate.
- In Full Space, l’app diventa il fulcro dell’esperienza utente, sfruttando appieno le capacità immersive di Android XR.
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