La Corte Suprema degli Stati Uniti sostiene il divieto di TikTok: la reazione di Trump

Lo sviluppo della situazione legata a TikTok negli Stati Uniti sta assumendo contorni sempre più complessi. Dopo il rifiuto delle richieste presentate da ByteDance presso i tribunali di grado inferiore, l’azienda ha fatto ricorso alla Corte Suprema degli Stati Uniti per cercare di sospendere o ritardare l’applicazione della legge anti-TikTok nel mercato americano. Questa rappresentava l’ultima opportunità legale a disposizione della società. Alla Corte Suprema non sono giunti esiti positivi per ByteDance, che ha visto confermato il divieto di TikTok negli Stati Uniti.

La chiusura di TikTok negli Stati Uniti si avvicina

Il 19 gennaio è la data limite fissata per la legge firmata da Joe Biden nell’aprile del 2024. È importante notare che tale legge ha ricevuto un forte sostegno bipartisan. La maggior parte del Congresso statunitense ha ritenuto l’applicazione un potenziale rischio per la sicurezza nazionale. Gli argomenti presentati dal Dipartimento di Giustizia, che indicano la possibilità che la Cina possa utilizzare TikTok per sottrarre dati agli utenti americani e manipolare i giovani attraverso l’algoritmo di raccomandazione dei contenuti, hanno avuto un impatto significativo sui legislatori.

Negli ultimi giorni, alcuni funzionari statunitensi che avevano sostenuto la legge hanno espresso la propria opinione a favore di un’estensione della scadenza. Tra questi, vi sono i senatori democratici Ed Markey e Chuck Schumer. Nel frattempo, ByteDance ha dichiarato che chiuderà l’app per il mercato statunitense se non emergerà una soluzione, probabilmente nella speranza di esercitare pressione sui funzionari americani affinché riconsiderino la situazione.

Secondo un rapporto, l’amministrazione Trump prevede di offrire un’estensione di 60-90 giorni per TikTok tramite un ordine esecutivo. La legge originale consente tale estensione alla condizione che vengano soddisfatti determinati requisiti legati al processo di vendita in corso della società. ByteDance ha ribadito che TikTok non è attualmente in vendita, smentendo anche presunti colloqui con Elon Musk. Pertanto, rimane incerta la modalità con cui l’amministrazione Trump intende procedere.

Dichiarazione di Trump dopo la sentenza della Corte Suprema favorevole al divieto di TikTok

Donald Trump ha confermato che l’amministrazione Biden ha delegato a lui l’implementazione della legge. “Dipende ultimamente da me, quindi vedrete cosa intendo fare,” ha dichiarato in un’intervista a CNN. “Il Congresso mi ha conferito la decisione, quindi sarò io a prenderla,” ha aggiunto.

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