Il mondo delle telecomunicazioni sta affrontando notevoli cambiamenti in termini di servizi offerti, soprattutto riguardo alle promozioni di streaming associate ai piani telefonici. T-Mobile, inizialmente proattiva nel dimostrare come i piani telefonici potessero andare oltre la semplice tariffa per minutaggi e dati, ha cominciato a introdurre restrizioni sui servizi integrati, col risultato di scontentare i clienti che apprezzavano contenuti di alta qualità accessibili in modo gratuito.
restrizioni sui servizi bundle
Negli ultimi tempi, sono emerse limitazioni sulle adesioni ai servizi di streaming dal parte di T-Mobile. Un esempio è l’eliminazione recentemente annunciata della promozione associata a Disney+, che ha suscitato diverse reazioni tra gli utenti. Attualmente, gli abbonamenti HULU con il codice promozionale “Hulu On Us” sono legati specificamente agli account T-Mobile, ma non accumulano ulteriori vantaggi come ad esempio un upgrade senza pubblicità.
cambiamenti nelle offerte di streaming
piani prioritari e servizi inclusi
Solo gli abbonati al piano di punta Go5G Next beneficeranno di un abbonamento gratuito a Hulu supportato da pubblicità. Inoltre, i piani Go5G Plus offrono anche Apple TV+ e Netflix con interruzioni pubblicitarie. Tuttavia, è ancora possibile effettuare un upgrade delle offerte Netflix esistenti, pagando un costo aggiuntivo a T-Mobile.
il valore delle sottoscrizioni
Nonostante il numero di abbonati non stia diminuendo, la frustrazione tra il pubblico aumenta riguardo alla qualità e alla selezione dei contenuti, alimentando un circolo vizioso in cui gli utenti passano da un servizio all’altro alla ricerca di nuove offerte. L’approccio di T-Mobile a una riduzione dei bundle suggerisce una trasformazione nei premi offerti.
- Abbonamento HULU supportato da pubblicità
- Apple TV+
- Netflix con pubblicità
- Piano Go5G Next
- Piano Go5G Plus
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