Il 6 gennaio 2025, il Wireless Power Consortium (WPC) ha confermato un’accelerazione del supporto per lo standard di ricarica wireless Qi2 sui dispositivi Android, con importanti aziende come Google e Samsung che mostrano segnali di integrazione per i loro futuri modelli di punta. Introdotta nel 2024, questa tecnologia ha trovato finora un’adozione limitata, ma con l’avvicinarsi del 2025, ci sono previsioni che suggeriscono un’espansione significativa della ricarica Qi2. Seguono alcuni motivi per cui i produttori non dovrebbero esitare ad adottare questo standard.
Qi2: massima efficienza di ricarica
Cicli di ricarica più coerenti
Uno dei problemi riscontrati con Qi1 riguarda l’allineamento non ottimale tra i dispositivi e i caricabatterie. Ciò può verificarsi, ad esempio, in presenza di custodie o in situazioni di contatto non perfetto. Qi2 migliora questo aspetto, promettendo un’efficienza fino al 95% grazie all’implementazione di un Profilo di Potere Magnetico che consente un contatto più stabile.
Qi2: velocità di ricarica superiori
Minore inattività dei dispositivi
Le prestazioni di ricarica di Qi2 superano di gran lunga quelle di Qi1, standardizzando una potenza di 15W che riduce in modo significativo i tempi di inattività. Sebbene la ricarica cablata rimanga la più veloce, Qi2 mira a risolvere le problematiche di coerenza che affliggevano la prima generazione, con valori di ricarica che in precedenza oscillavano fra 5W e 10W.
Qi2: maggiore flessibilità e comodità
Ricarica facile ovunque
La ricarica wireless conferisce un’indiscutibile flessibilità, permettendo di posizionare il caricabatterie ovunque in casa. Questo è particolarmente utile in contesti come i caffè, dove la disponibilità di prese può essere limitata. Qi2 offre la possibilità di utilizzare il caricabatterie in qualsiasi situazione conferendo un ulteriore vantaggio rispetto ai caricabatterie tradizionali.
Qi2: ricarica adattativa
Focus sulla sicurezza
La tecnologia Qi2 introduce velocità di ricarica adattative, evitando il surriscaldamento dei dispositivi e prolungando la vita utile della batteria. Questo sistema intelligente consente di monitorare le necessità di energia di ciascun dispositivo, riducendo il consumo quando non è necessario.
Qi2: supporto per accessori magnetici
Accessori sempre aggiornati
Qi2 offre la possibilità di utilizzare accessori magnetici compatibili con i dispositivi Android, permettendo di interagire con varioggetti, come caricatori per auto e power bank. Questa caratteristica rappresenta un ulteriore vantaggio per gli utenti, garantendo compatibilità per le tecnologie esistenti.
Qi2: compatibilità retroattiva con dispositivi Qi
Maggiore supporto a disposizione
È fondamentale che Qi2 garantisca compatibilità con le versioni precedenti per massimizzare l’adozione. Infatti, Qi2 è progettato per funzionare con i dispositivi già esistenti, evitando preoccupazioni per gli utenti che hanno già investito in questa tecnologia.
Cosa implica il termine Qi2 Ready?
Alcuni produttori potrebbero etichettare i dispositivi come Qi2 Ready, indicando che pur non avendo magneti integrati, possono comunque operare con accessori compatibili. Questo permette di utilizzare molte funzionalità Qi2 senza la necessità di una nuova infrastruttura.
MagSafe rispetto a Qi2
MagSafe è la base per la tecnologia Qi2 e, sebbene entrambi supportino fino a 15W, Apple ha portato la ricarica MagSafe fino a 25W per l’iPhone 16. La tenuta magnetica di MagSafe è più robusta, ma i dispositivi certificati Qi2 possono continuare a funzionare con la tecnologia MagSafe.
Verso un futuro senza fili
È interessante osservare come Samsung e Google si concentrano sul Qi2 per i loro prossimi dispositivi, con possibilità di sviluppo di nuovi standard, come il nuovo standard wireless Ki, miranti a rendere la ricarica completamente senza fili.
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