Honey è un’estensione del browser molto popolare, progettata per aiutare gli utenti a risparmiare denaro individuando codici coupon. Recentemente, Sono emerse scorrettezze nelle sue pratiche commerciali, sollevando preoccupazioni tra gli utenti e i creatori di contenuti online.
Scandalo Honey
La compagnia è stata messa a nudo da un video virale su YouTube rilasciato a dicembre 2024, che ha rivelato le sue pratiche discutibili. Questo video ha evidenziato come Honey possa danneggiare i creatori di contenuti online, poiché l’estensione “dirotta” i codici affiliati sfruttando le politiche di attribuzione all’ultimo clic delle diverse piattaforme.
Impatto sugli utenti
Uno degli aspetti più problematici, emerso verso la conclusione del video, è che Honey non riesce a svolgere le funzioni che promette. L’estensione è famosa per la sua capacità di trovare codici coupon e presentare “le migliori” offerte. Una recente esperienza con Honey ha portato moltissimi utenti a ritenere che raramente trovi sconti significativi.
In effetti, Honey sembra collaborare con numerose aziende per nascondere sconti sostanziali, offrendo invece codici coupon di minor valore. Questo atteggiamento ha sollevato ulteriori critiche, come evidenziato nel video di MegaLag.
Flessione e recupero degli utenti
Dopo la divulgazione delle pratiche di Honey, l’estensione ha perso circa 3 milioni di utenti, passando da oltre 20 milioni a circa 17 milioni all’inizio di gennaio 2025. Negli ultimi giorni, si è registrato un recupero con il numero di utenti che è tornato a oltre 18 milioni sulla piattaforma Chrome.
Conclusione
Nonostante le controversie, Honey rimane un’opzione utilizzata da molti utenti, accumulando un numero sempre maggiore di download. La questione, però, solleva interrogativi sulla trasparenza delle pratiche promozionali di questa estensione.
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