Una nuova funzionalità di accessibilità è stata introdotta da Google per i Chromebook, denominata Face Control. Questa innovazione consente agli utenti di gestire il cursore e svolgere diverse operazioni attraverso movimenti della testa e gesti facciali. Implementata con l’aggiornamento Chrome OS M132, questa caratteristica ha l’obiettivo di rendere la tecnologia più inclusiva, in particolare per le persone con disabilità motorie.
funzionalità di Face Control
Face Control utilizza l’intelligenza artificiale per mappare 478 punti facciali in tempo reale, permettendo così di utilizzare gesti per controllare il cursore e compiere azioni senza bisogno di tastiera o mouse. Google ha dichiarato che la funzione supporta fino a 18 gesti, offrendo ampie possibilità di utilizzo. Questa opzione si aggiunge a strumenti di accessibilità già esistenti per Chromebook, come ChromeVox e Dettatura, con l’intento di ampliare le scelte disponibili per gli utenti con disabilità motorie.
background e evoluzione della funzione
Il concetto di Face Control trae origine da precedenti iniziative come Project GameFace, ispirato da Lance Carr, un videogiocatore affetto da distrofia muscolare che impiegava gesti facciali per interagire con la tecnologia. La compagnia ha riconosciuto che molti strumenti di accessibilità attuali si rivelano lenti o poco pratici, rendendo difficili le attività quotidiane per alcuni utenti.
feedback della community e prestazioni
La fase di sviluppo di Face Control ha beneficiato del riscontro della comunità delle persone disabili, portando a una crescita del numero di gesti disponibili fino all’attuale gamma di 18. Un breve video dimostrativo condiviso da Google illustra la funzionalità in funzione: permette di inviare un’email semplicemente muovendo la testa e utilizzando gesti del viso. Si attende di vedere come la funzione si comporterà in situazioni reali. Google consiglia di utilizzare un Chromebook con almeno 8GB di RAM per garantire prestazioni ottimali, poiché modelli più datati o con specifiche inferiori potrebbero non offrire la migliore esperienza.
impatto educativo e scenari di utilizzo
I Chromebook sono ormai diventati un punto di riferimento nelle scuole, e Face Control potrebbe permettere agli studenti con difficoltà di mobilità di interagire in modo più autonomo con le tecnologie. Ad esempio, potrebbero redigere saggi tramite dettatura o partecipare a lavori di gruppo senza dover utilizzare dispositivi d’ingresso tradizionali.
Inoltre, Google suggerisce che questa funzionalità potrebbe rivolgersi anche a utenti generali in cerca di soluzioni hands-free, per compiti come avanzare le diapositive durante una presentazione o inviare messaggi rapidi.
Informazioni utili
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