Biden lascia a Trump la decisione sul divieto di TikTok negli Stati Uniti: cosa ci aspetta?

La scadenza per il rispetto della legislazione anti-TikTok, firmata dall’amministrazione Biden, si avvicina rapidamente. Infatti, se ByteDance non riuscirà a vendere la sua partecipazione negli Stati Uniti entro il 19 gennaio, non potrà più operare nel paese. Recentemente, si è appreso che il Governo Biden sta delegando l’attuazione della legge al successore, Donald Trump.

Donald Trump e l’attuazione del “anti-TikTok” bill

Secondo quanto riportato da ABC News, il presidente Biden non intende utilizzare il suo tempo rimanente per far rispettare la chiusura di TikTok. Un funzionario della Casa Bianca, mantenendo l’anonimato, ha comunicato che ciò è dovuto al fatto che la scadenza coincide con un fine settimana festivo, poiché Trump assumerà la presidenza il giorno successivo, il 20 gennaio.

Quindi, Trump sarà responsabile di rendere ufficiale la legge e di adottare le misure necessarie. In base alla normativa, le piattaforme di app come Apple e Google dovranno rimuovere TikTok dalle loro liste. In caso contrario, potrebbero affrontare multe fino a $5.000 per ogni utente della piattaforma. Con circa 170 milioni di utenti attivi negli Stati Uniti, le sanzioni potenziali sarebbero enormi.

La legge prevede anche la possibilità di un’estensione della scadenza. Per richiedere tale proroga è necessario dimostrare che una vendita sia effettivamente in corso. In tal caso, il presidente potrebbe concedere un’ulteriore proroga di 90 giorni per consentire la prosecuzione dell’operazione mentre l’app rimane disponibile. Attualmente, TikTok non è in vendita e la società ha definito come “pura fantasia” le voci su eventuali trattative con X di Elon Musk.

Il futuro di TikTok sotto la nuova amministrazione

Donald Trump ha dichiarato di voler mantenere attivo TikTok negli Stati Uniti, ma il suo nuovo gabinetto non ha ancora comunicato le strategie per realizzare questo obiettivo.

Mike Waltz, consigliere per la sicurezza nazionale di Trump, ha affermato che stanno valutando modalità per “mantenere TikTok in funzione”. Ha ricordato che la legge originale permette un’estensione purché vi sia un affare valido in discussione. Da queste parole si può dedurre che tra le strategie possa esserci quella di individuare un acquirente idoneo in grado di soddisfare anche l’amministrazione di ByteDance.

Attenzioni bipartisan per ByteDance

Negli ultimi tempi, anche senatori democratici come Ed Markey e Chuck Schumer hanno cercato di offrire supporto a ByteDance. Markey ha presentato il “Extend the TikTok Deadline Act” per un’eventuale estensione di 270 giorni del divieto negli Stati Uniti. D’altra parte, Schumer ha dialogato direttamente con Biden riguardo l’importanza di prolungare la scadenza. “È evidente che è necessario più tempo per trovare un acquirente americano e non compromettere la vita e i mezzi di sussistenza di milioni di americani, compresi molti influencer che hanno costruito una rete solida di seguaci,” ha dichiarato Schumer al Senato.

Nel frattempo, ByteDance sta attendendo una sentenza favorevole dalla Corte Suprema riguardo alla sua richiesta di proroga legislativa. Se il risultato fosse positivo, la società avrebbe a disposizione il periodo di grazia tanto atteso. Esperti del settore ritengono che sia molto improbabile che il tribunale si pronunci a favore della compagnia cinese.

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