Si avvicina la scadenza fissata dalla legislazione statunitense mirata a limitare TikTok. I tentativi di ByteDance di salvaguardare la piattaforma di video brevi non hanno portato a risultati positivi. Recentemente, si è vociferato che Stati Uniti e Cina stessero trattando per una possibile vendita di TikTok a Elon Musk, proprietario di X (ex Twitter). L’azienda ha categoricamente smentito tali notizie, definendole “pura finzione”.
Attualmente, ByteDance è obbligata a cedere la sua filiale americana di TikTok per continuare a operare nel mercato statunitense. Il 19 gennaio rappresenta la scadenza fissata dalla normativa firmata da Joe Biden nell’aprile 2024. I tribunali di appello hanno respinto i tentativi di contestare e ritardare l’applicazione della legge. In risposta, l’azienda ha ora portato la questione dinanzi alla Corte Suprema come ultima possibilità.
la posizione di tiktok riguardo una possibile vendita a elon musk
In questo frangente complesso, notizie recenti hanno suggerito che il governo cinese stia considerando la cessione dell’app a Elon Musk. In particolare, la società X di Musk potrebbe farsi carico del servizio di video brevi più popolare al mondo.
Contactata da Variety per commenti, un portavoce di TikTok ha affermato: “Non possiamo essere chiamati a commentare pura finzione”. Pertanto, sembra che i dirigenti dell’azienda non siano particolarmente entusiasti di questa possibilità. In attesa del verdetto della Corte Suprema, l’abbandono di questa opzione avvicina alla possibilità di un divieto. Attualmente, la piattaforma conta oltre 170 milioni di utenti attivi e circa 7.000 dipendenti negli Stati Uniti.
Secondo il rapporto iniziale di Bloomberg, la potenziale vendita di TikTok a Musk sarebbe stata parte degli sforzi del governo cinese per risolvere le tensioni con l’amministrazione Trump. Questo rappresentava solo una delle opzioni sul tavolo. In tale scenario, Musk e il consiglio di amministrazione di X potrebbero gestire TikTok negli Stati Uniti. Se ciò si concretizzasse, X potrebbe anche pensare a un’integrazione dei contenuti di TikTok. Ciò potrebbe giovare a X nel recuperare l’appeal perso presso alcuni inserzionisti che avevano abbandonato la piattaforma. Anche la divisione AI di X potrebbe trarre vantaggio dai dati degli utenti di TikTok.
Similmente a Trump, Elon Musk è favorevole alla continuazione delle operazioni di TikTok negli Stati Uniti. Il proprietario di X ha espresso questa posizione nell’aprile 2024, pur essendo consapevole del fatto che un eventuale divieto della piattaforma potrebbe avvantaggiare il suo servizio media sociale.
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