Perplexity AI, fondata nel 2022, sta rapidamente conquistando il mercato dei chatbot grazie alla sua flessibilità e alle opzioni diverse di modelli di AI e generazione di immagini. Con l’integrazione di un assistente vocale per Android, Perplexity mira a competere direttamente con servizi affermati come Google Assistant e Gemini.
versioni e funzionalità dell’assistente
La nuova versione dell’app Perplexity AI, la 2.37.0, ha introdotto l’assistente vocale, attualmente disponibile per il download seguendo alcune semplici procedure. Gli utenti hanno osservato che, una volta aperta l’app, è comparso un banner per l’attivazione dell’assistente. In alternativa, l’assistente può essere attivato dalle impostazioni dell’app.
- Impostazioni dell’app > Abilita assistente (in fondo) > App di assistente digitale predefinita > Perplexity
- Oppure cercare “App di assistente digitale predefinita” nelle impostazioni del dispositivo
Una volta attivato, l’assistente può essere utilizzato tramite gesti, ma attualmente non supporta parole di attivazione come “Hey Google”.
requisiti e funzionalità dell’assistente
L’assistente offre una contestualizzazione su schermo, permettendo agli utenti di chiedere suggerimenti su descrizioni, traduzioni, riassunti e persino verifiche fattuali relative a ciò che è visualizzato. La funzione di live view consente di puntare la fotocamera del dispositivo verso un oggetto e porre domande sull’oggetto stesso.
In aggiunta, l’assistente può gestire diverse attività quotidiane, come:
- Impostare promemoria
- Compilare e inviare testi o email
- Fornire un riassunto delle notifiche
- Effettuare chiamate
- Riprodurre musica tramite app integrate come Spotify e YouTube Music
Perplexity AI continua a svilupparsi e promette un confronto diretto con altri assistenti vocali nel panorama Android.
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