Recentemente, un attacco informatico ha riportato l’attenzione sulla sicurezza dei dati, rivelando aspetti inquietanti. Il bersaglio dell’attacco non erano gli utenti, bensì una società di “data scraping” che raccoglie la posizione di migliaia di persone, vendendo queste informazioni al miglior offerente. Il dato preoccupante è che l’azienda riesce ad ottenere le informazioni sulla posizione dagli app sui dispositivi mobili, spesso senza che i rispettivi sviluppatori ne siano a conoscenza.
gravy analytics e la raccolta dati di posizione
Il gruppo di hacker ha compromesso Gravy Analytics, una società specializzata nella raccolta di dati geografici. In passato, Gravy è stata accusata di vendere informazioni a enti governativi. La società non ottiene i dati attraverso trojan o hacking diretto, ma sfrutta l’ecosistema pubblicitario presente nelle app per smartphone. In particolare, si avvale del sistema di Real-Time Bidding (RTB) che attualmente domina questo settore, escludendo dunque gli sviluppatori dall’intero processo. Di conseguenza, la maggior parte degli sviluppatori non era nemmeno a conoscenza di questa pratica.
Il RTB consente alle aziende di fare offerte per avere i propri annunci visibili nelle app. Questo implica che i broker di dati possano monitorare il processo e raccogliere informazioni sulla posizione degli utenti. Secondo un rapporto da 404 Media e Wired, milioni di persone negli Stati Uniti, Russia e Europa sono interessate.
dati di posizione rubati risalenti al 2024
Non è ancora chiaro se Gravy sia l’unico responsabile del furto dei dati degli utenti, poiché potrebbe ricevere informazioni anche da altre aziende. Il sistema RTB permette a compagnie malintenzionate di ottenere dati di posizione, spacciandosi per potenziali inserzionisti. La raccolta di dati avviene accedendo a piattaforme di offerta o acquisendo altre aziende del settore pubblicitario. Gravy possiede una sussidiaria chiamata Venntel, che collabora direttamente con le agenzie governative statunitensi per la vendita di dati di posizione, commercializzando le stesse informazioni anche a compagnie tradizionali.
Alcuni indizi indicano che i dati scoperti siano datati 2024. Il gioco Call of Duty: Mobile è tra le app compromesse, e la violazione ha rivelato che Gravy ha raccolto informazioni dagli utenti a seguito dell’aggiornamento “Stagione 5”, rilasciato a maggio 2024. Inoltre, i dati non vengono acquisiti tramite GPS, ma attraverso gli indirizzi IP, il che ha reso più difficile che le pratiche aziendali venissero individuate.
app interessate dalle pratiche di gravy
Un ampio elenco di circa 12.000 app risulta colpito dalle pratiche di raccolta dati di Gravy. Anche se è impossibile fornire un elenco completo, ci sono alcune app che si distinguono per popolarità o specificità. Tra queste, si annoverano:
- Tinder
- Grindr
- My Period Calendar & Tracker
- MyFitnessPal
- Tumblr
- Yahoo Mail
- Microsoft 365
- Flightradar24
- Moovit
- Muslim Pro
- Christian Bible
In aggiunta, molti giochi popolari come Candy Crush, Temple Run, Subway Surfers e Harry Potter: Puzzles & Spells sono stati anch’essi compromessi. La lista comprende anche numerose app di VPN e tracker di gravidanza.
La maggior parte degli sviluppatori delle app interessate non ha commentato le scoperte. I creatori di Flightradar24, Tinder, Grindr e Muslim Pro affermano di non avere rapporti con Gravy e di non essere neanche a conoscenza dell’esistenza dell’azienda. Il problema tocca sia le app Android che quelle iOS. Nonostante ciò, né Google né Apple hanno rilasciato dichiarazioni in merito.
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