Il lancio di un nuovo smartphone è solitamente seguito da un aggiornamento software imminente, in quanto i produttori cercano di perfezionare l’esperienza offerta e rispondere ai feedback iniziali degli utenti. Questo è il caso del OnePlus 13, il quale ha ricevuto un’importante aggiornamento a pochi giorni dalla sua presentazione ufficiale, apportando numerosi miglioramenti e nuove funzionalità.
Aggiornamento software per OnePlus 13
Per gli utenti che hanno già acquistato il OnePlus 13, è ora disponibile il primo aggiornamento di OxygenOS 15, contrassegnato dalla versione CPH2655_15.0.0.402(EX01) e con un peso di circa 1GB. Per installarlo, è necessario accedere a Impostazioni → Sistema e aggiornamenti → Aggiornamento software → Scarica e installa.
Miglioramenti e funzionalità del sistema
Gli aggiornamenti principali come questo generalmente comprendono diverse correzioni e ottimizzazioni in vari aspetti, tra cui la fotocamera, la connettività, l’audio e la stabilità complessiva del sistema. Tra le novità significative si segnalano:
- Nuovi stili fotografici nell’app fotocamera.
- Registrazione video 4K a 60fps migliorata.
- Stato di carica nella barra Live Alerts.
- Patch di sicurezza aggiornata a dicembre 2024.
Supporto AI on-device Gemini Nano
Di particolare rilevanza è il supporto al modello Gemini Nano AI che sembra essere stato introdotto nell’aggiornamento del OnePlus 13. L’esperto di Android, Mishaal Rahman, ha notato che l’app Android AICore è diventata disponibile dopo questo aggiornamento, permettendo il download e l’installazione del modello Gemini Nano per compiti AI offline.
Prima dell’aggiornamento, il OnePlus 13 non aveva accesso a questa app, ma ora gli utenti possono aggiornare direttamente dal Google Play Store. Inoltre, l’apertura della funzione Magic Compose nell’app Messaggi di Google ha attivato il download del modello Gemini Nano, un comportamento replicabile, come notato dagli esperti.
Altri dispositivi compatibili con Gemini Nano
Il OnePlus 13 non è l’unico smartphone, al di fuori della serie Google Pixel, a supportare il Gemini on-device. Altri modelli, come il Samsung Galaxy Z Fold 6 e il Xiaomi 14T Pro, offrono inoltre questa funzionalità, consentendo diverse operazioni AI offline senza dipendere dal cloud.
L’attuale serie Google Pixel 9 supporta una versione avanzata di Gemini Nano, che introduce funzionalità come l’elaborazione degli screenshot e risposte intelligenti tramite Gboard. Si ipotizza che il OnePlus 13 potrebbe offrire anche funzionalità di multimodalità, grazie al chipset Snapdragon 8 Elite, ma al momento non ci sono conferme ufficiali.
Con l’Android AICore ora disponibile e la funzionalità Magic Compose operativa, è probabile che il supporto per il modello Gemini Nano si espanda ulteriormente nelle prossime settimane.
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