Samsung presenta sul mercato una gamma di smartphone molto vasta, ma questo porta a complessità nella concorrenza tra i propri modelli. Diverse fasce di prezzo e specifiche simili possono confondere i consumatori e limitare le proprie scelte. Di seguito vengono analizzati tre modelli significativi, con un focus sulle loro peculiarità e sulle ragioni di alcune scelte di mercato da parte dell’azienda sudcoreana.
Samsung Galaxy A55
Mai arrivato negli Stati Uniti
Il Galaxy A55 rappresenta un avanzamento rispetto ai precedenti modelli della gamma A di Samsung, notoriamente validi e funzionali. L’ultimo aggiornamento del Galaxy A54 ha mostrato importanti miglioramenti, come un processamento più efficiente grazie al chipset Exynos e una maggiore autonomia della batteria.
Nonostante le aspettative, Samsung ha scelto di non lanciare il Galaxy A55 nel mercato statunitense. La versione internazionale di questo smartphone è stata ben ricevuta, venduta a circa 450 dollari, e offre un chipset Exynos 1480 e 8 GB di RAM, il tutto garantendo prestazioni elevate e una robusta durata della batteria, superando le otto ore di utilizzo. Il design è stato migliorato con l’adozione di un telaio in alluminio, rendendo il Galaxy A55 uno dei migliori telefoni di fascia media dell’anno, ma è probabile che non sarà mai disponibile per il mercato americano.
Samsung Galaxy A35
Non per quel tipo di prezzo
Il Galaxy A35, venduto a 400 dollari, presenta un Exynos 1380 e 6 GB di RAM, ma non riesce a eguagliare le prestazioni del Galaxy A55. La scelta di non commercializzare il A55 negli Stati Uniti sembra legata al tentativo di Samsung di proteggere le vendite del Galaxy A35, visto che l’A54 è attualmente disponibile a un prezzo inferiore, intorno ai 300 dollari.
Questo tipo di strategia limita le opzioni per gli utenti e crea una situazione confusa nel mercato degli smartphone americani, dove la concorrenza è già esigua.
Samsung Galaxy A15 5G
Così vicino alla grandezza
Il Galaxy A15 5G, presente sul mercato a 200 dollari, offre una buona combinazione di prestazioni e qualità, grazie a un display OLED e al chipset Dimensity 6100+. La versione statunitense è dotata solo di 4 GB di RAM, il che limita l’esperienza d’uso, con chiusure rapide delle app in esecuzione. Esiste una variante internazionale con 6 GB di RAM, ma non è stata proposta negli Stati Uniti.
La scelta di limitare la RAM è un’altra dimostrazione del tentativo di Samsung di non sovrapporre i propri modelli, evitando di rendere i più economici e performanti rispetto ai modelli più costosi.
Samsung non intende risolvere il problema
È difficile prevedere un cambiamento imminente nella strategia del produttore. Il successo con la serie A ha consolidato la posizione di Samsung come leader nel mercato degli smartphone. Le politiche aziendali sembrano puntare a rafforzare la propria offerta di prodotti di fascia economica, limitando la vera competizione nel settore.
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