Durante il WWDC 2024, Apple ha annunciato ufficialmente l’introduzione in ambito intelligenza artificiale con il progetto Apple Intelligence. In un contesto in cui l’AI sta guadagnando sempre più attenzione, Apple si trova a dover fronteggiare sfide significative. Di recente, è emersa una situazione critica in seguito all’identificazione di inesattezze nei comunicati di sintesi da parte della BBC, costringendo Apple a fare dichiarazioni pubbliche.
risposta di Apple
Apple ha rilasciato una dichiarazione alla BBC in cui difende il proprio servizio, affermando che Apple Intelligence è attualmente in fase beta. L’azienda ha riconosciuto la necessità di miglioramenti e ha annunciato che apporterà modifiche nei prossimi giorni per garantire maggiore chiarezza agli utenti.
Secondo Apple, “Le funzionalità di Apple Intelligence sono in fase beta e stiamo costantemente migliorando grazie ai feedback degli utenti. Un aggiornamento software nelle prossime settimane fornirà ulteriori chiarimenti su quando il testo visualizzato proviene dalle sintesi di Apple Intelligence. Incoraggiamo gli utenti a segnalare eventuali preoccupazioni se visualizzano una sintesi di notifica inattesa.”
Rimane da vedere se tali aggiornamenti avranno effettivamente un impatto sulle notifiche AI.
inesattezze evidenti
Una delle caratteristiche principali di Apple Intelligence è la capacità di riassumere le notifiche in modo “intelligente”. Questa funzione consente agli utenti di ottenere un colpo d’occhio su quanto accade, senza la necessità di aprire ogni singola applicazione e controllare manualmente.
Questa funzionalità è particolarmente utile per notifiche come i messaggi. In situazioni di chat di gruppo attive, gli utenti possono sfruttare i riassunti generati dall’AI per avere una panoramica della conversazione. Purtroppo, gli errori nei riassunti di Apple sono stati significativi.
La BBC ha precedentemente segnalato a Apple le gravi inesattezze nei titoli generati dall’AI. Ad esempio, un titolo errato riguardava Luigin Mangione, accusato di aver sparato al CEO di UnitedHealthcare, Brian Thompson. La notizia iniziale riportava l’arresto di Mangione, mentre il riassunto di Apple affermava che si fosse sparato.
Un altro esempio di errore di sintesi riguardava il tennista Rafael Nadal, con un’affermazione erronea riguardante la sua presunta dichiarazione di omosessualità. Un ulteriore caso ha riportato che il giocatore di freccette, Luke Litter, avesse già vinto il Darts Championship prima ancora di partecipare alla finale.
non è solo Apple
Apple non è l’unica azienda che ha riscontrato difficoltà con l’accuratezza dell’AI. Anche Google ha affrontato critiche riguardo a Gemini e ci sono stati numerosi casi di modelli di intelligenza artificiale che generano risultati senza senso o completamente errati.
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