Negli ultimi anni, la tecnologia ha profondamente trasformato il mondo del running, portando gli atleti ad utilizzare orologi intelligenti e dispositivi di tracciamento fitness per monitorare le proprie prestazioni. Oggi è possibile accedere a dati come ritmo, distanza percorsa e caduta, senza dover necessariamente affrontare costosi test di laboratorio. Con almeno un’app di fitness preinstallata su ogni smartphone, il tracciamento è diventato una pratica abituale per i corridori.
Scegliere il giusto fitness tracker
Il dispositivo migliore non è sempre quello più costoso
Iniziando a selezionare un fitness tracker, è fondamentale restringere il campo. Gli utenti che desiderano un dispositivo come estensione del proprio smartphone possono orientarsi su smartwatch avanzati come il Google Pixel Watch 3 o il Samsung Galaxy Watch 7. Per chi non necessita delle funzioni smart, esistono alternative più basilari.
Non è necessario puntare a modelli costosi per ottenere benefici. Alcuni dispositivi come il Garmin Forerunner 55 o il Fitbit Versa 4, con un prezzo di circa 200 euro, offrono informazioni sufficienti per monitorare e migliorare le prestazioni nella corsa, evitando di essere sopraffatti da opzionali avanzate.
Stabilire una routine settimanale di corsa
Non farsi schiacciare dagli obiettivi dell’app di fitness
Gli smartwatch possono fornire indicazioni sui passi da compiere giornalmente, ma spesso non considerano le specificità individuali. È cruciale creare un piano di allenamento che si adatti alle proprie esigenze. Se un’uscita nel weekend è l’unico tempo disponibile, quella sarà comunque valida per il progresso personale.
Usare lo smartwatch per imparare il ritmo
L’orologio è più utile durante la corsa che dopo
Un problema comune tra i neofiti del running è il controllo del ritmo. I dispositivi offrono la possibilità di focalizzarsi su diverse metriche, come la frequenza cardiaca, capace di fornire informazioni su quanto si sta faticando e se si sta correndo in zone di sforzo sostenibile.
Non unirsi a Strava ancora
Strava è un’app social dedicata al fitness dove gli utenti possono condividere le proprie corse, ottima per creare legami e responsabilità nel gruppo di amici. Per i principianti, è consigliabile evitare il confronto continuo con altri corridori. È importante adottare un approccio personale al miglioramento, insieme a strumenti di monitoraggio senza aspettative sociali come Google Fit o Garmin Connect.
Tenere traccia dei propri accessori
Le app possono aiutare a ricordarti quando sostituire le scarpe
Adottare una buona pratica di monitoraggio delle scarpe può essere utile, poiché il deterioramento non è sempre evidente. Le app consentono di registrare le distanze percorse e inviano avvisi quando le scarpe raggiungono il limite consigliato di chilometraggio.
Stai gestendo tu lo show
Molti smartwatch offrono opzioni di monitoraggio fitness avanzate, ma non è necessario utilizzarle tutte. Mantenere la semplicità inizialmente, per poi ampliare il proprio approccio a seconda delle preferenze e degli obiettivi personali, si rivela fondamentale per rendere la corsa un’attività piacevole.
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