La presenza dell’intelligenza artificiale nel settore tecnologico è oggi indiscutibile, con vantaggi che ne consacrano il ruolo centrale per le aziende nel presente e nel futuro. In questo contesto, un dirigente di Microsoft ha richiamato l’attenzione del governo statunitense sull’importanza di prevenire che la Cina acquisisca una posizione dominante nell’IA, simile a quanto accaduto con il settore 5G e Huawei.
Huawei: un caso emblematico nel settore 5G
Brad Smith, Vice Presidente e Presidente di Microsoft, ha espresso le proprie preoccupazioni riguardo la competizione tra Stati Uniti e Cina nell’industria dell’IA. Negli ultimi anni, il sostegno governativo alle aziende cinesi ha portato a risultati significativi in vari settori. In particolare, Huawei ha mantenuto la sua posizione di leader nel mercato 5G nonostante le restrizioni commerciali imposte dagli Stati Uniti.
Le limitazioni commerciali imposte dal governo statunitense a Huawei hanno spinto il governo cinese a rafforzare il supporto verso la propria azienda di punta. Questo intervento finanziario ha permesso a Huawei di migliorare e consolidare la propria posizione nel mercato globale. Come evidenziato da Smith: “i prodotti cinesi, sostenuti da un governo attivo, hanno superato la concorrenza e sono diventati fondamentali per le reti di telecomunicazione di numerosi paesi.”
L’invito di Microsoft a non ripetere l’errore di Huawei nell’IA
Di recente, Washington ha annunciato un nuovo insieme di restrizioni per limitare l’accesso delle aziende cinesi ai chip per l’IA. Secondo il governo statunitense, l’accesso della Cina a questa tecnologia pone un potenziale rischio per la sicurezza nazionale. I timori aumentano dopo aver appurato che Huawei stava utilizzando acceleratori di IA prodotti con tecnologia statunitense. Le campagne di hacking attribuite a soggetti cinesi nel settore delle telecomunicazioni hanno aggravato la situazione.
Smith ha sottolineato come il contesto attuale ricordi le restrizioni commerciali su Huawei, temendo che la Cina possa analogamente intensificare il sostegno alla propria industria dell’IA, rischiando così di sorpassare gli Stati Uniti nella competizione.
Il supporto governativo: un elemento cruciale secondo Smith
Secondo Smith, la soluzione risiede nel supporto governativo per le aziende locali operanti nel settore dell’IA. Propone che gli Stati Uniti debbano rispondere alla presunta minaccia nello stesso modo in cui ha fatto la Cina, vale a dire sostenendo e promuovendo l’industria nazionale dell’IA per accelerarne i progressi.
Smith richiama alla memoria il periodo in cui aziende statunitensi ed europee come Nokia, Ericsson, Alcatel e Lucent sviluppavano prodotti competitivi nel mercato delle telecomunicazioni. L’equilibrio è stato alterato quando Huawei ha iniziato a ricevere sostegni pubblici significativi. Ciò ha rafforzato ulteriormente la sua posizione come fornitore principale di attrezzature 5G a livello mondiale.
Attualmente, Huawei continua a fronteggiare difficoltà nell’acquistare strumenti avanzati per la produzione di chipset e hardware per intelligenza artificiale a causa delle restrizioni commerciali. Gli Stati Uniti potrebbero sfruttare questa opportunità per creare un distacco significativo, a condizione che il governo agisca rapidamente.
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