Il panorama dei servizi di streaming ha visto negli ultimi tempi notevoli evoluzioni, con l’emergere di nuove alleanze strategiche. Una delle più significative riguarda la fusione inaspettata tra Hulu + Live TV, controllato da Disney, e Fubo. Questa collaborazione ha dato vita a uno dei più grandi fornitori di TV a pagamento negli Stati Uniti, con un totale di 6,2 milioni di iscritti, posizionandosi subito dopo YouTube TV nel mercato.
Chiusura delle controversie legali
La fusione ha anche contribuito a risolvere una controversia legale in corso tra Fubo e Venu Sports, consorzio detenuto congiuntamente da Disney, Fox e Warner Bros. Discovery. Fubo aveva intrapreso un’azione legale nel 2024 con l’intento di ostacolare il lancio di Venu Sports, accusando le altre aziende di imporre tariffe di licenza esorbitanti. Il lancio del servizio era originariamente previsto per agosto 2024.
Con la fusione completata, Fubo ha deciso di ritirare la causa contro Disney, Fox e Warner Bros. Discovery, i quali hanno accettato di corrispondere a Fubo un importo di 220 milioni di dollari. Inoltre, Disney fornirà a Fubo un prestito di 145 milioni di dollari fino al 2026.
Questo accordo ha inoltre spianato la strada per il lancio di Venu Sports.
Prospettive future
A seguito di questa fusione, Disney stipulerà un nuovo accordo di distribuzione con Fubo, che permetterà a quest’ultimo di sviluppare un nuovo servizio dedicato a Sport e Broadcasting, comprendente le reti sportive e di trasmissione di Disney, come ABC, ESPN, ESPN2, ESPNU, SECN, ACCN ed ESPN+.
Fubo e Hulu + Live TV continueranno a operare come offerte distinte, garantendo agli utenti la possibilità di mantenere i propri abbonamenti e accedere ai contenuti attraverso le rispettive applicazioni.
David Gandler, co-fondatore e CEO di Fubo, ha dichiarato: «Siamo entusiasti di collaborare con Disney per creare un’azienda di streaming focalizzata sul consumatore che combina le forze dei brand Fubo e Hulu + Live TV. Questa combinazione ci consente di mantenere le promesse fatte ai consumatori, offrendo loro maggiore scelta e flessibilità. Inoltre, l’accordo ci consente di scalare in modo efficace, rafforzando il bilancio di Fubo e posizionandoci per un flusso di cassa positivo. È una vittoria per i consumatori, i nostri azionisti e l’intero settore dello streaming.»
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