Scopri perché l’app fotografica di default dei Pixel non è l’unica soluzione per scattare foto straordinarie

Il Pixel Camera app è noto per essere tra le migliori applicazioni fotografiche disponibili, grazie a modalità innovative come Night Sight, astrophotography e Best Take. L’elaborazione delle immagini di Google è stata a lungo considerata superiore rispetto ad altri produttori, il che pone qualsiasi alternativa a questa app in una situazione di sfida. Diverse alternative sono state esaminate e alcune meritano attenzione per chi cerca funzionalità diverse.

opencamera

L’OpenCamera è un’applicazione per chi cerca un’esperienza fotografica senza troppi fronzoli. Nonostante una UI non molto intuitiva e che sembra risalire a un decennio fa, offre opzioni di riduzione del rumore e vari algoritmi HDR. La funzionalità di bracketing dell’esposizione e le opzioni di fotografia RAW consentono un controllo dettagliato sulle immagini.

  • Controllo granularità delle immagini
  • Opzioni di riduzione del rumore
  • Funzioni di bracketing per esposizione/HDR

Nonostante la mancanza di modalità notturna o funzionalità di esposizioni lunghe, OpenCamera può essere una scelta valida per chi desidera una fotografia metodica.

gcam

La GCam non è un’app ufficiale di Google, ma è stata portata da diversi sviluppatori. È molto popolare tra gli utenti di smartphone Android economici per migliorare la qualità delle foto. Varianti della GCam offrono funzioni come la scelta tra diversi algoritmi HDR e la regolazione della risoluzione del Top Shot.

  • Facilità d’uso su dispositivi economici
  • Funzioni HDR avanzate

Un problema comune riguarda la necessità di installarla manualmente, e le versioni devono essere specifiche per il dispositivo utilizzato. Gli aggiornamenti recenti e la mancanza di funzionalità come Best Take possono limitare l’esperienza.

zerocam

ZeroCam propone un approccio minimalista alla fotografia, enfatizzando l’assenza di post-elaborazione delle immagini. Anche se le foto possono sembrare leggermente elaborate, l’app è un’alternativa valida per chi desidera un’interfaccia semplice.

  • Assenza di post-elaborazione
  • Design estremamente semplice

Ma il modello di abbonamento mensile potrebbe non risultare appetibile, nonostante offra la prova gratuita che consente di scattare fino a cinque immagini al giorno.

proshot

ProShot è un’applicazione ben consolidata che offre un’interfaccia simile a quella di una camera DSLR. Include opzioni per scatti RAW e supporto per video in 4K, slow-motion a 240 fps e tanto altro.

  • Controlli professionali per la fotografia
  • Interfaccia per utenti esperti e amatoriali
  • Supporto per time-lapse e light trails

Le sue numerose funzionalità giustificano l’acquisto una tantum, rendendola una delle scelte più complete tra le app di terze parti disponibili.

Queste applicazioni rappresentano valide alternative al Pixel Camera app, ognuna con i propri punti di forza e debolezze, e offrono diverse esperienze fotografiche. Sui portali dedicati o forum, è possibile trovare opinioni e consigli aggiuntivi su quale app sia la più adatta alle proprie esigenze.

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