Negli ultimi tempi, Sony ha manifestato interesse per il potenziale ritorno di alcuni dei suoi leggendari giochi PlayStation. Questo eventuale sviluppo ha suscitato l’entusiasmo tra i fan storici del marchio, molti dei quali nutrono affetto per le storiche franchigie della compagnia. Seppur Sony si sia concentrata, negli ultimi anni, su nuove produzioni e remaster di titoli recenti, diverse serie classiche sono rimaste senza aggiornamenti per oltre un decennio.
Hulst suggerisce un esame dei giochi legacy di PlayStation
Nell’ambito di una recente intervista rilasciata a Famitsu, il CEO di Sony Interactive Entertainment, Hermen Hulst, ha accennato alla possibilità di riprendere in considerazione i titoli più datati. Hulst ha dichiarato che l’azienda è impegnata a esplorare opportunità per rafforzare il proprio portfolio, facendo riferimento non solo ai giochi storici, ma anche allo sviluppo di nuove franchigie. Questo lascia presupporre che la SIE stia seriamente valutando il ritorno di alcuni titoli classici.
Franchigie di gioco che potrebbero tornare in auge
Al momento, non sono stati forniti nomi specifici riguardo ai giochi legacy che potrebbero essere ripresi. Esistono diverse serie iconiche che non hanno ricevuto attenzioni recentemente, tra cui:
- Socom
- Ape Escape
- Jak e Daxter
- Sly Cooper
- Syphon Filter
A queste si potrebbe aggiungere Killzone, sebbene Guerilla Games abbia comunicato di aver concluso la propria avventura con questo titolo. Alcuni giochi, pur non avendo avuto nuove uscite, hanno ricevuto remaster o remake, come PaRappa the Rapper nel 2017 e MediEvil nel 2019.
Oltre a trattare delle franchigie legacy, Hulst ha recentemente menzionato anche l’importanza dell’intelligenza artificiale nel futuro della PlayStation, sottolineando che non sostituirà le figure umane nello sviluppo dei giochi.
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