In un periodo in cui la gestione delle finanze familiari diventa particolarmente complessa, è emersa una situazione controversa riguardante l’app di finanza personale chiamata Dave. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha intrapreso azioni legali nei confronti della fintech, accusandola di pratiche ingannevoli e di applicazione di commissioni non dichiarate.
accuse mosse contro dave
Secondo le dichiarazioni ufficiali, l’Amministrazione ha affermato che Dave avrebbe incuriosito i potenziali utenti con la promessa di anticipi in contante fino a 500 dollari. Molti clienti avrebbero ricevuto importi inferiori o, in alcuni casi, nessun denaro. Inoltre, gli utenti si sarebbero trovati a fronteggiare spese inattese legate all’accesso immediato ai fondi, note come “express fees”, oltre a “mance” sottratte automaticamente senza un chiaro consenso.
manipolazione delle percezioni dei clienti
Oltre a quanto menzionato, l’accusa denuncia anche che Dave utilizzava strategie di marketing che sfruttavano il senso di solidarietà. L’app avrebbe sostenuto che le mance versate dagli utenti finanziassero pasti per bambini bisognosi, anche se, secondo il Dipartimento di Giustizia, solo una frazione di quelle somme sarebbe effettivamente andata a beneficenza.
risposta di dave alle accuse
In risposta alle contestazioni mosse, Dave ha annunciato una revisione della struttura delle commissioni, eliminando le mance e le “express fees”. Questi cambiamenti sono effettivi da dicembre 2024 e si applicano ai nuovi clienti, oltre a essere disponibili anche per gli utenti esistenti. La società ha dichiarato di considerare molte delle accuse come non veritiere e ha manifestato l’intenzione di difendersi in tribunale.
conseguenze finanziarie per dave
Il valore economico di queste pratiche è notevole: secondo le stime, Dave avrebbe guadagnato oltre 149 milioni di dollari provenienti dalle mance tra il 2022 e metà 2024. Il Dipartimento di Giustizia sta ora cercando di ottenere sanzioni civili, rimborsi per i consumatori danneggiati e un’inibizione permanente per evitare pratiche simili in futuro. La causa è attualmente in corso presso il tribunale federale in California.
- Accuse di pratiche ingannevoli contro l’app Dave.
- Promesse di anticipi di contante non mantenute.
- Spese nascoste e prelievi automatici senza consenso.
- Nuove politiche tariffarie introdotte dalla fintech.
- Causa legale in corso in California con richieste di sanzioni e rimborsi.
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