Le nuove restrizioni sul sideloading introdotte con Android 15 potrebbero rappresentare un cambiamento significativo per l’ecosistema Android, compromettendo la sua storica apertura. Queste misure di sicurezza più severe mirano a proteggere gli utenti comuni da applicazioni dannose, rischiando Di allontanare gli utenti più esperti, gli sviluppatori amatoriali e gli appassionati che si avvalgono della flessibilità di Android. Con il rollout di Android 15 sui nuovi telefoni Google Pixel e l’adozione progressiva da parte di altri produttori, il malcontento verso queste modifiche è subito diventato evidente.
nuove restrizioni in Android 15
In Android 15, alcune autorizzazioni sensibili richieste dalle applicazioni sideloaded saranno ora restrictive per default. Quando le app vengono installate da fonti esterne al Google Play Store, il sistema segnala ogni autorizzazione presente nell’elenco delle Impostazioni Riservate. Tali autorizzazioni dovranno essere attivate manualmente una per una attraverso il menu delle Impostazioni. A differenza delle versioni precedenti, non esiste un’opzione per consentire universalmente l’accesso alle app provenienti da fonti sconosciute.
Le seguenti impostazioni riservate devono essere implementate di default:
- Accessibilità
- Listener di notifiche
- App di amministrazione del dispositivo
- Visualizzazione sopra altre app
- Accesso all’utilizzo
- Dialer
- SMS
- Runtime SMS
integrità del play store
Le nuove caratteristiche di sicurezza basate su AI e l’API di Integrità del Play Store aggiungono un ulteriore strato di controllo. Gli sviluppatori possono ora vietare il sideloading delle app installate da canali non approvati. Questa API verifica i metadati dell’app durante l’installazione, determinando se l’app è stata scaricata da una fonte affidabile. Se viene rilevato che l’app è stata sideloaded, la policy di integrità dello sviluppatore può impedire il corretto funzionamento dell’app stessa.
motivi delle restrizioni sul sideloading
Con un utente Android che supera i 3 miliardi di unità in tutto il mondo, la richiesta di misure di sicurezza più robuste è aumentata. Sebbene il sideloading offra un modo conveniente per installare app da siti alternativi, comporta anche rischi significativi poiché applicazioni dannose possono essere utilizzate per truffe o per diffondere malware. La realtà è che barare e frodi alimentano una shadow economy globale in rapida crescita.
Secondo il Global Mobile Threat Report 2024, gli utenti che praticano il sideloading sono il 200% più propensi ad avere malware sui loro dispositivi, e perfino i play store ufficiali possono contenere app infette.
sfide per utenti esperti e dispositivi obsoleti
Lo sviluppo e il modding su Android spesso richiedono una combinazione di tentativi ed errori e molta pazienza. Il dover abilitare manualmente le singole autorizzazioni per ogni app sideloaded può risultare scomodo, specialmente considerando l’impatto più ampio delle app bloccate dall’API di integrità del Play Store.
Una delle caratteristiche apprezzate di Android è la possibilità di prolungare la vita dei dispositivi più vecchi. Gli utenti non sono costretti a dismettere un dispositivo quando il supporto ufficiale termina. Modifiche come queste potrebbero limitare la funzionalità di app non più supportate dai loro sviluppatori.
equilibrio tra sicurezza e controllo personale
La flessibilità e la personalizzazione di Android hanno sempre rappresentato i suoi maggiori punti di forza. Molti utenti potrebbero considerare queste nuove restrizioni come un ulteriore fastidio minore, ma ogni aggiornamento pare chiudere un po’ di più Android. Questa situazione suscita frustrazione, in quanto introduce passaggi aggiuntivi e ostacola alcuni processi desiderati dagli utenti.
motivi ridotti per scegliere android
Chi utilizza sia dispositivi Android che Apple trova vantaggi in entrambi, ma la libertà offerta da Android, che consente un controllo maggiore sull’esperienza d’uso, è sempre stata un grande richiamo. Se Google continua a restringere Android, il rischio è che si accorci la distanza con iOS, lasciando agli utenti meno motivi per scegliere questo sistema operativo.
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