La recente riunione strategica di Google ha evidenziato Gemini come il punto centrale per il 2025. Il CEO Sundar Pichai, insieme ad altri dirigenti, ha discusso delle priorità dell’azienda, confermando l’importanza di ampliare l’uso di Gemini tra i consumatori nel prossimo anno.
focalizzazione su gemini
Durante un incontro con i dipendenti, Pichai ha sottolineato: “L’espansione di Gemini sul lato consumatore sarà il nostro obiettivo principale per il prossimo anno.” Google prevede di introdurre numerosi aggiornamenti legati all’intelligenza artificiale nella prima metà dell’anno.
prospettive di crescita dell’app gemini
Si prevede che l’app Gemini diventi una delle applicazioni di prima parte con mezza miliardo di utenti mensili. Attualmente, Google vanta 15 app di questo tipo, tra cui Google Maps, che ha recentemente raggiunto 2 miliardi di utenti mensili, insieme a servizi come Search, Gmail, Android, Chrome, Play e YouTube, tutti dotati delle capacità di Gemini.
obiettivi e sfide per il futuro
Pichai ha affermato che la chiave del 2025 sarà l’esecuzione e la qualità del prodotto, dichiarando: “Nella storia, non è sempre necessario essere i primi, ma bisogna saper eseguire bene e offrire il miglior prodotto possibile.” La società ha riconosciuto di avere “lavoro da fare nel 2025” per colmare il divario competitivo e consolidare una posizione di leadership.
evoluzione dei prodotti e progetto astra
DeepMind, guidato da Demis Hassabis, ha rivelato che Google sta progettando di “potenziare” l’app Gemini, prevedendo un’evoluzione significativa dei prodotti nei prossimi uno o due anni. L’obiettivo è creare un assistente universale, descritto come Progetto Astra, capace di operare in qualsiasi dominio e su qualsiasi dispositivo.
Riguardo ad Astra, si prevede un aggiornamento nella prima metà dell’anno. Potrebbe includere funzionalità di visione che saranno integrate nell’app Gemini, attualmente in fase di test come applicazione autonoma.
Un aggiornamento sul Progetto Astra è stato fornito durante il lancio di Gemini 2.0, con Hassabis che ha chiarito che non ci sono attualmente “programmi” per un abbonamento premium, simile a quello offerto da altre aziende nel settore.
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