Il giro di vite sulle violazioni informatiche, in particolare quelle legate al settore delle telecomunicazioni negli Stati Uniti, sta portando alla luce informazioni significative. Le indagini condotte dall’FBI sulle campagne di attacco informatico da parte di gruppi cinesi hanno rivelato che un numero crescente di compagnie telefoniche è stato compromesso. Gli esperti investigativi continuano a lavorare per comprendere l’entità totale dei danni e le modalità di attacco.
l’aggiunta del nono operatore alla lista delle telecomunicaizoni compromesse
Le autorità americane hanno dichiarato di non rivelare la lista completa degli operatori mobili colpiti, mantenendo la riservatezza anche sul nome del nono operatore coinvolto. Precedenti rapporti avevano già confermato che operatori come Verizon, AT&T e Lumen erano stati attaccati. Nonostante alcune voci avessero indicato un coinvolgimento di T-Mobile, la compagnia ha categoricamente negato queste affermazioni, sottolineando di aver arginato l’attacco prima che potesse avere successo.
metadati di chiamate e sms compromessi
Le autorità statunitensi hanno reso noto che gli attacchi del gruppo Salt Typhoon hanno preso di mira figure di spicco, tra cui candidati presidenziali e funzionari governativi. Sebbene non siano riusciti a ottenere le informazioni riservate desiderate, i hacker sono riusciti ad accedere a un vasto volume di metadati di milioni di cittadini americani. Questi dati consentono di creare profili di tracciamento delle comunicazioni delle persone. Gli attacchi avrebbero colpito circa un milione di utenti di Verizon e AT&T, ma molti di questi non sono stati avvisati in modo adeguato dell’accaduto.
misure di sicurezza aggiuntive e consigli per i cittadini americani
In risposta a questa situazione, un funzionario della sicurezza statunitense ha consigliato ai cittadini di optare per servizi di telecomunicazione criptati ove possibile. L’FCC sta valutando l’introduzione di regole nuove che includano sanzioni per le compagnie telefoniche che non implementano misure di sicurezza sufficienti. Inoltre, si sta considerando la possibilità di vietare le operazioni di China Telecom negli Stati Uniti.
Rappresentanti cinesi continuano a negare qualsiasi coinvolgimento nella campagna di attacchi, affermando di opporsi e combattere attacchi informatici e furti informatici in tutte le loro forme.
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