Rumors recenti suggeriscono che Samsung si appresta a lanciare un’opera di nuovi prodotti nel mese di gennaio 2025. Tra le novità più anticipate, vi è la serie Galaxy S25, ma si parla anche della possibilità di un annuncio riguardante il Galaxy Ring 2 e un paio di occhiali smart. Un brevetto recentemente scoperto ha rivelato il potenziale design di questi occhiali, che include funzionalità avanzate come altoparlanti protetti da interferenze elettromagnetiche.
un design noto
Il brevetto, scoperto da 91mobiles, mostra un paio di occhiali dall’aspetto tradizionale, arricchiti da un insieme di tecnologie integrate. Il design non è inedito, poiché richiama alla mente un altro modello di occhiali smart già esistenti sul mercato.
Meta, ad esempio, ha lanciato i propri occhiali smart nel 2023 in collaborazione con Ray-Ban. Sebbene il concetto di occhiali smart non sia nuovo, il design di Meta ha reso questi dispositivi tecnologici più casuali e meno ingombranti.
Gli occhiali smart di Samsung presentano diversi sensori in grado di rilevare il tocco e la pressione, consentendo l’interazione senza rimuoverli. Una caratteristica innovativa riguarda gli altoparlanti integrati, relativamente ai quali il brevetto descrive un metodo per proteggerli dalle interferenze elettromagnetiche, un problema comune quando altoparlanti e linee elettriche vengono mantenuti in prossimità.
un passo avanti per samsung
Questo brevetto indica una nuova forma di dispositivo, ma non rappresenta la prima incursione di Samsung in questo settore. Si ricorderà il Samsung Gear VR, sviluppato in passato dall’azienda.
Di recente, l’azienda ha annunciato un nuovo visore, noto con il nome in codice di “Moohan”, che significa “infinito” in coreano. Si tratta di un visore di realtà mista basato sulla piattaforma Android XR di Google. Alcuni esperti ipotizzano che potrebbe costituire la risposta di Samsung al costoso visore Vision Pro di Apple.
È interessante osservare come Samsung stia esplorando diverse tipologie di design per visori. Mentre il Gear VR e Moohan sembrano essere destinati a un utilizzo interno, questo nuovo brevetto potrebbe consentire un utilizzo all’aperto. Google aveva tentato qualcosa di simile con Google Glass, ma il dispositivo non suscitò risposte positive da parte del pubblico a causa delle preoccupazioni legate alla privacy.
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